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Smottamento viale Fusinato: al via i lavori del genio Civile di rafforzamento dell'argine

Di Martina Lucchin Martedi 25 Giugno 2013 alle 20:12 | 0 commenti

Non sono ancora chiare le cause che hanno comportato il cedimento del terreno tra il civico 62 e 72 di viale Fusinato, ma il  piano di intervento che fa capo al Genio Civile è stato avviato ed entro trenta o quaranta giorni si prevede la conclusione dei lavori di somma urgenza. A riferirlo è il sindaco Achille Variati dopo la riunione tra il Genio Civile e i periti tecnici delle proprietà coinvolte svoltasi questo pomeriggio a Palazzo Trissino.

Come riferisce l’architetto Bortoli l’argine verrà rafforzato con un sistema di palancole e tiranti che ne bloccheranno la rotazione (tutti i dettagli nel video). I lavori inizieranno tra pochi giorni e solo alla loro conclusione le famiglie che hanno dovuto lasciare per motivi di sicurezza i loro alloggi potranno rientrare. Non si è ancora fatta chiarezza invece sulle cause dello smottamento e le posizioni delle parti coinvolte divergono, come dimostrato dal protrarsi dell'incontro per oltre un'ora rispetto a quanto previsto. Mentre i periti delle proprietà private ritengono che i lavori di pulitura dell’argine siano i responsabili dell’accaduto, il Genio Civile annovera il problema a delle concause che vanno dalle piogge abbondanti alle opere idrauliche, succedutesi nel tempo, che hanno interessato l’area in questione. Infine il sindaco rassicura sulla situazione, affermando che "negli ultimi giorni non ci sono stati altri movimenti del terreno". 

Comune di Vicenza - La messa in sicurezza del terreno ceduto in viale Fusinato è di fatto già avviata. Il Genio civile ha infatti già individuato la ditta cui affidare i lavori, la quale sta recuperando i materiali necessari per gli interventi che sono stati dettagliati dal Genio stesso ai proprietari degli immobili dal civico 62 al 72, quelli interessati dal cedimento del terreno, nel corso di un incontro tecnico che si è tenuto oggi pomeriggio a Palazzo Trissino.
È il Genio civile infatti - che conta di completare le opere entro 30-40 giorni - responsabile della messa in sicurezza dell'argine per un tratto complessivo di circa 80-85 metri, comprensivi quindi di 10 metri in più sia a monte che a valle rispetto al fronte del cedimento, per una spesa complessiva ancora non quantificata trattandosi di interventi di somma urgenza.
Oltre ai proprietari delle abitazioni, ai loro tecnici di fiducia, ai costruttori e ai progettisti degli immobili, hanno partecipato all'incontro voluto dal sindaco Achille Variati in “terreno neutro” anche i vigili del fuoco, i tecnici di Aim Vicenza, di Acque Vicentine e del Comune, e il sindaco stesso affiancato dal direttore generale Antonio Bortoli.
“Anche se non c'è piena condivisione sulle cause dell'evento tra Genio civile e proprietari – ha sottolineato il sindaco al termine dell'incontro -, i proprietari hanno comunque apprezzato e condiviso la soluzione proposta dal Genio. Una volta messo in sicurezza il terreno, dunque, le cinque famiglie attualmente sgomberate potranno rientrare nelle proprie abitazioni".  
Nel dettaglio verranno infisse delle palancole al piede del muro per una profondità di circa 5 metri fino a raggiungere materiale stabile. Sulle palancole verrà creato un dado in calcestruzzo per il collegamento con il muro attuale, in modo da formare una struttura unitaria che, grazie a dei tiranti, non potrà più dare luogo a rotazioni.

 

Leggi tutti gli articoli su: Achille Variati, Viale Fusinato, Cedimento terreno

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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