Quotidiano | Categorie: Ambiente, Economia&Aziende

Smog, i commercianti contro Achille Variati per le multe sulle porte aperte: "indiscriminatamente penalizzanti"

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 15 Dicembre 2016 alle 15:35 | 0 commenti

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Confcommercio Vicenza 
Confcommercio Vicenza chiede al Comune di revocare gli obblighi e i divieti per gli esercizi commerciali, contenuti nell’ordinanza “anti Pm10” del 13 ottobre. E lo fa con una lettera a firma del direttore Ernesto Boschiero, inviata al sindaco Achille Variati e alla Direzione del Settore Ambiente. Il provvedimento è quello che ordina, in particolare “… il divieto di utilizzo in tutto il territorio comunale di dispositivi che, al fine di favorire l’ingresso del pubblico, consentono di mantenere aperti gli accessi verso i locali interni di edifici appartenenti alla categoria E5 e conseguente obbligo di mantenere chiuse le porte”.

A motivare la richiesta di revoca dell’Associazione, il fatto che le disposizioni emesse dal Comune sono, secondo Confcommercio Vicenza, troppo generiche e “appaiono indiscriminatamente penalizzanti” nei confronti dei negozianti.
Il direttore Boschiero sottolinea, nella missiva, “la sproporzione tra i limiti imposti e la sostanziale marginalità degli effetti facilmente attesi dal provvedimento, effetti non delineati nell’ordinanza, forse neanche preventivati e che, c’è da temere, nemmeno saranno mai misurati adeguatamente, con il rischio quindi di ritrovarsi, per ulteriori occasioni, a subire il ripetersi di limitazioni inutili”.
Inoltre, per Confcommercio, il Comune - che ad onor del vero ha applicato una disposizione Regionale – non ha nemmeno individuato con  precisione i dispositivi vietati, gli edifici interessati (non si capisce ad esempio perché si dovrebbe applicare ai magazzini all’ingrosso), né preso in considerazione i casi in cui gli esercenti comunque mettono in campo azioni per limitare lo spreco di energia.
“Che il Comune debba intervenire quando si superano le soglie di guardia di Pm10 è indubbio e doveroso – è il commento del Direttore di Confcommercio Vicenza Ernesto Boschiero -, che si arrivi a sanzionare, come sta avvenendo oggi, operatori economici che con il problema dell’inquinamento dell’aria c’entrano poco o nulla è però assurdo. Sappiamo tutti più che bene che sono altre le cause dell’aumento delle Pm10 ed è lì che si deve intervenire: non certo inviare i vigili ad elevare multe ai commercianti, tra l’altro già in difficoltà per la situazione economica che stiamo vivendo. Per questo è urgente sospendere l’ordinanza e i controlli e poi aprire un tavolo di discussione. Noi avevamo già dato la disponibilità prima che l’ordinanza fosse emessa: il Comune ci convochi”.

Leggi tutti gli articoli su: Confcommercio, Achille Variati, Negozi, Ernesto Boschiero

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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