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Situazioni ambientali, inquinamento, rischi industriali: le richieste dei cittadini di Creazzo

Di Edoardo Andrein Mercoledi 8 Ottobre 2014 alle 10:55 | 0 commenti

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Dopo la fuoriuscita di fumo dello scorso 11 settembre dalla CORMAS di Creazzo, azienda di lavorazione di metalli preziosi con agenti chimici, il Comitato Cittadino Creazzo ha presentato delle richieste al Comune di Creazzo per l’episodio “anomalo e consistente” ricordando al Sindaco che “attui gli interventi più adatti a garantire ai cittadini la dovuta sicurezza e tranquillità con la priorità che le situazioni impongono, superando le eventuali difficoltà di tipo economico o di competenze varie". Di seguito l’elenco delle richieste che comprende anche quelle per il degrado. 

•    Interventi per i rischi industriali e situazioni ambientali di inquinamento e della qualità dell'aria sul territorio ricordando l'incendio del colorificio ZETAGI e la pericolosa emergenza della stessa CORMAS di qualche anno fa, in un'area con altre attività che trattano agenti altamente inquinanti ed infiammabili a diretto contatto con zone residenziali. Il Rapporto Ambientale Preliminare del 2010 sottolinea che le principali attività produttive sono concentrate nella zona artigianale-industriale di Olmo, evidenziando altresì, che la stessa è "scarsamente dotata di servizi e standard adeguati" e che è "posta in continuità con l'edificato residenziale". Il rapporto segnala inoltre la preoccupante ulteriore criticità quando gli esperti citano che "vi sono alcune attività  produttive in zona impropria" e che "sono presenti alcune attività produttive a ridosso del centro urbano che sono fonte di disturbo (rumore, emissioni in atmosfera, traffico, impatto paesaggistico, ecc.)."

•     Tutela dei cittadini e piano pubblico per le emergenze.

•    Individuazione e messa in sicurezza delle situazioni di pericolosità da amianto ed attuazione di un piano di risanamento con operazioni di sostegno ai cittadini con procedimenti sicuri per la salute da parte di organizzazioni specializzate.

•    Monitoraggio ed informazione dei livelli di inquinamento territoriale con attività volte alla continua riduzione di ogni forma inquinamento per la tutela della salute dei cittadini.

•      Intervento circa le situazione di pericolosità, di degrado e di inquinamento da immobili dismessi ed in stato di abbandono (es. ex NUT, capannoni e case abbandonate).

•    Situazione di degrado e conseguente grave disagio ambientale di cui sono vittime in modo particolare i residenti del Comune di Creazzo nelle aree in vicinanza con la strada S.R.11 ( la prostituzione di strada non é l'unica causa).

•    Difesa e riqualificazione del territorio che va dalla zona collinare alla S.R.11.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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