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Sit-in dei "lavoratori fantasma" del tribunale, FP Cgil: continuità del servizio da loro offerto

Di Edoardo Andrein Mercoledi 19 Novembre 2014 alle 18:50 | 0 commenti

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Come abbiamo anticipato ieri, al tribunale di Vicenza questa mattina, mercoledì 19 novembre, c’è stato un sit-in promosso della Funzione Pubblica Cgil per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla vicenda dei precari e "lavoratori fantasma" della Giustizia italiana che hanno effettuato tirocini formativi negli uffici giudiziari di Vicenza. La spiegazione della situazione e le loro richieste nelle parole di Agostino Di Maria della FP Cgil presente al presidio (foto).

"Erano stati assicurati 15 milioni di euro per il perfezionamento del tirocinio formativo, con la legge di stabilità del 2014, ma ad oggi ne sono stati erogati la metà, ovvero 7,5 milioni di euro. I 15 milioni avrebbero coperto 460 ore di lavoro, ma dal 1 ottobre, nel Veneto, i tirocinanti sono fuori dopo aver coperto con la loro presenza e il loro prezioso lavoro soltanto 230 ore. Per questo periodo hanno incassato una retribuzione pari a 2300 euro lordi a testa, senza ferie, né contribuzione, né malattia: sono 10 euro l'ora. I tirocinanti della Giustizia, precari del sistema giudiziario, dal 2010 smaltiscono centinaia di pratiche negli uffici giudiziari del Veneto e dell'Italia intera: sono 2924 su tutto il territorio nazionale, circa 70 nella nostra regione. Entro il 31 dicembre 2014, secondo la Legge di Stabilità, le 460 ore, dorrebbero essere concluse. Chiediamo al Ministro Orlando che rispetti il suo impegno nei riguardi di questi lavoratori, facendo emanare la circolare per la conclusione del tirocinio per quest'anno. L'ulteriore impegno da rispettare davanti ai cittadini è il miglioramento del servizio della Giustizia e del lavoro degli uffici giudiziari, garantendo la "continuità" della presenza di questi lavoratori oggi fantasmi, che con la loro esperienza rappresentano un sostegno irrinunciabile per far fronte alla pesante condizione del Sistema Giustizia nella nostra Regione del Veneto e nel nostro Paese".

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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