Quotidiano | Categorie: Lavoro, Economia&Aziende

SIT spa e Idea Lavoro soc coop mandano a casa 50 lavoratori del sito di Sandrigo

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 22 Dicembre 2016 alle 18:37 | 0 commenti

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Laura Chioccarello, Segretario del Presidio di Vicenza di Fit Cisl Reti, ci invia questa nota che pubblichiamo

SIT spa, società appartenente ad AIM Group, nei giorni scorsi ha comunicato la chiusura della linea di selezione della piattaforma di Sandrigo ed il mantenimento in esercizio della sola linea di prepulizia, con conseguente riduzione dei livelli occupazionali. I lavoratori di Idea Lavoro Soc Coop, che opera in appalto a Sandrigo, appresa la notizia, hanno dimostrato forte coesione e solidarietà, dando mandato all'O.S. territoriale di procedere proponendo all'azienda di mettere in atto qualsiasi iniziativa atta a salvaguardare i posti di lavoro di tutti gli addetti, compresa la riduzione degli orari lavorativi per tutti. A questo punto però SIT ha operato una decisione drastica ritenendo non accettabile la proposta dei lavoratori e comunicando la chiusura totale del sito di Sandrigo alla Cooperativa Idea Lavoro che ha in gestione l'appalto.

Pertanto i lavoratori, a breve, si vedranno coinvolti in una procedura di licenziamento collettivo.
La scrivente ha ricevuto ieri formale comunicazione di apertura della procedura di licenziamento collettivo inaccettabile.
Questa drastica iniziativa unilaterale di SIT arriva dopo anni di sacrifici sopportati dai lavoratori che, nonostante le difficili condizioni di lavoro e i frequenti cambi di appalto, hanno sempre sostenuto le attività aziendali, affiancati dalla FIT - CISL in un lento e progressivo percorso di miglioramento delle condizioni di lavoro.
Innumerevoli le promesse fatte - e mai mantenute! - a partire dalla "pseudo" ristrutturazione del sito, annunciata più volte nel corso del corrente anno come di prossima realizzazione ("necessariamente entro aprile 2017"), ed il cui investimento (per un importo superiore a € 1.000.000,00) costituiva parte integrante del piano industriale di SIT spa e, conseguentemente, di AIM GROUP spa.
Inaccettabile, pertanto, questo brusco cambio di rotta da parte aziendale...
Infatti, nonostante fosse ormai nota la difficile situazione finanziaria di SIT spa, che determina un costante ritardo anche nella corresponsione delle retribuzioni dei lavoratori, non più tardi del mese di ottobre 2016 veniva ancora prospettata all'O.S., ai lavoratori ed alla Cooperativa Idea Lavoro, una soluzione "definitiva", che avrebbe assicurato una maggiore regolarità nei pagamenti a partire dal 2017. In realtà, la soluzione "definitiva" era: la chiusura del sito e il licenziamento dei lavoratori
Per questo motivo FIT CISL RETI esprime piena solidarietà ai lavoratori, li invita a sostenere una battaglia comune, assicurando la messa in atto di tutte le azioni atte a garantire la maggior tutela possibile, e comunica di aver dichiarato lo stato di agitazione.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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