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Sistri, Conte a ministro Prestigiacomo: fare chiarezza

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 29 Agosto 2011 alle 15:04 | 0 commenti

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Maurizio Conte, Regione Veneto - Le aziende venete hanno già versato 10/12 milioni di euro per aderire al SISTRI (Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti ) e hanno diritto ad avere un'indicazione precisa in merito. E' quanto chiede l'assessore all'ambiente della Regione del Veneto Maurizio Conte al ministro Stefania Prestigiacomo in una lettera in cui fa presente che dalle ultime decisioni emerse in fase di discussione della nuova legge Finanziaria pare che il SISTRI sia stato abrogato a far data dal 13 agosto 2011.

"In effetti - fa rilevare Conte - con l'articolo 6 del D.L. 138 del 13 agosto 2011 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 188), fra le altre cose, viene stabilita l'immediata abrogazione del D.M. MATTM 17 dicembre 2009 (Istituzione del sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti) e successive modificazioni. Ma si tratta di un decreto legge; quindi ci troviamo di fronte ad un'abrogazione attuata tramite un provvedimento di natura provvisoria adottato dal Governo che, nell'immediato, ha forza di legge, ma produce solo effetti momentanei, essendo destinato a perdere efficacia "retroattivamente" se il Parlamento non lo dovesse convertire in legge entro 60 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale".
"Le notizie di questi giorni ed il dibattito che si è sviluppato sulla manovra economica - aggiunge Conte - non consentono allo stato attuale di capire se verrà prospettata, in sede di conversione del D.L., una qualche forma di ripristino del nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti, fortemente voluto dal Ministero dell'Ambiente. Quel che è certo è che se dovesse essere confermata la disposizione abrogativa contenuta nel D.L. 138/2011 sarebbe auspicabile, se non anche doverosa, una sollecita indicazione di fonte ministeriale da rendersi a tutte le realtà produttive che hanno aderito al SISTRI nel rispetto della normativa, in modo da fornire adeguate indicazioni a tutte quelle realtà economiche, circa 320.000, che già hanno versato il contributo d'avvio per questo progetto".
Conte evidenzia che le somme finora pagate dalle aziende venete sono di natura e di importo diverso; si va da poche centinaia di euro fino ad un massimo di 3 mila. Si tratta di 10/12 milioni di versamenti nel solo Veneto. "Le associazioni di categoria degli imprenditori - precisa l'assessore - hanno già avanzato molteplici proposte per la restituzione di tali importi. Credo sia nell'interesse del Ministero e delle Regioni fornire fin d'ora risposte tempestive e puntuali in merito". Conte chiede quindi al ministro "di assumere senza indugio una forte posizione nell'ambito della compagine governativa affinché si dia immediata risposta alle legittime aspettative di centinaia di imprenditori coinvolti anche in Veneto".

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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