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Sisma Italia centrale, Ciambetti: "I veneti, solidali, sempre al fianco di chi è in difficoltà"

Di Note ufficiali Giovedi 24 Agosto 2017 alle 14:09 | 0 commenti

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"Aiutiamoli. Per chi resta, per chi ha perso tutto, per chi deve ricostruire dopo il terremoto. È passato un anno - rammenta in una nota il Presidente del Consiglio regionale del Veneto Roberto Ciambetti - dall'appello lanciato dalla Regione del Veneto a favore di chi era stato colpito da un sisma che, a partire dal 24 agosto del 2016, ha letteralmente vessato l'Italia centrale. Ed un anno è passato anche dal messaggio di cordoglio che il Consiglio regionale del Veneto espresse fin dalle prime ore alle comunità colpite così gravemente da un terremoto che ha prodotto lutti e piegato un'economia".

"I veneti - ricorda ancora Ciambetti - hanno voluto schierarsi fin dai primi istanti al fianco delle popolazioni versando le proprie offerte in un conto corrente dedicato, aperto dalla Regione. Il Veneto, fin da subito e nei mesi successivi, ha voluto supportare le istituzioni dell'Italia centrale con l'invio di volontari e di tecnici, di uomini e di mezzi, verso quelle zone. Noi tutti abbiamo rivisto, nelle immagini e nelle testimonianze che giungevano dall'Abruzzo, dalle Marche, dal Lazio, dall'Umbria, il dolore e la sofferenza del Friuli e dell'Aquila. Ma anche noi veneti, nel nostro recente passato, nella primavera del 2012, abbiamo conosciuto la paura del terremoto e ricordato l'importanza della solidarietà".
"A distanza di un anno - conclude Ciambetti - in più occasioni ed anche nel corso della recente visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella presso i luoghi colpiti dal terremoto del 2016, le comunità dell'Italia centrale hanno chiesto a gran voce di non essere abbandonate e di non essere lasciate sole dinanzi all'impegno e alle difficoltà imposte dalla ricostruzione, dalla rimozione delle macerie, dall'economia che deve ripartire. Ebbene, credo di interpretare la volontà del Consiglio regionale del Veneto nel rinnovare il messaggio di solidarietà che lanciammo un anno fa: dinanzi all'emergenza, dinanzi all'angoscia, i veneti non si tirano indietro e rimarranno con la consueta generosità al fianco di chi soffre e chiede aiuto".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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