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Sinti "senza reddito", acquistati a Sarcedo beni per 600.000 euro. Ciambetti: è uno scandalo

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 16 Luglio 2014 alle 19:33 | 0 commenti

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Riceviamo da Roberto Ciambetti, assessore regionale al Bilancio Lega Nord e pubblichiamo il suo commento sulla notizia diffusa oggi di acquisti per 600.000 euro di immobili da parte di Sinti ufficialmente senza reddito, come dichiarato da Giovanni Scarpellini, comandante della Polizia locale nordest vicentino.
"Quanti anni servono a un lavoratore onesto per risparmiare 600 mila €? Chiediamocelo, visto che una giovane Sinti a Sarcedo ha acquistato una villa appunto per quella cifra, risultando però totalmente sconosciuta al Fisco".

L'assessore regionale al Bilancio del Veneto Roberto Ciambetti è più che severo nel commentare quanto è accaduto nel Vicentino, dove appunto dei Sinti ufficialmente poveri per l'Erario hanno acquistato una villa da 600 mila €.

"Quella villa acquistata da nullatenenti fiscali è un insulto ai milioni di poveri veri che si registrano in Italia - ha detto Ciambetti - dove la soglia di povertà relativa è pari a 972,52 euro per una famiglia di due componenti, dove cioè anche con un lavoro onesto si è talvolta in situazioni di autentica povertà o grandi difficoltà economica. una larga parte delle nostre famiglie fanno fatica ad arrivare alla fine del mese. Questo è lo sfondo su cui proiettare la scena dei Sinti di Sarcedo, che domenica scorsa hanno dato vita ad una sparatoria in piazza e dei quali oggi scopriamo proprietà e investimenti da ricchi. Non mi si venga a parlare di inclusione sociale. Nello scorso gennaio vedemmo il sindaco di Vicenza spendere 60 mila € per pagare gli allacciamenti e i conti delle bollette dei campi nomadi, poi a giugno scopriamo che la famiglia di nomadi di via Nicolosi, sempre a Vicenza, assistita dalla Caritas, è titolare di conti correnti da 100 mila € e finita nel mirino della Guardia di Finanza. Adesso i Sinti nullatenenti con ville da 600 mila € a Sarcedo: non ci sono parole. Lo scandalo è evidente"

 
*Giovanni Scapellini, comandante Polizia locale nordest vicentino -  Dopo i noti fatti criminosi posti in essere da un appartenente ad una famiglia italiana di etnia Sinti regolarmente residente nel territorio del Comune di Sarcedo, il Comune di Sarcedo stesso ed consorzio di polizia locale nordest vicentino hanno eseguito una indagine mirata a verificare le capacità reddituali di questa famiglia. Le prime risultanze hanno permesso di rilevare ingenti acquisti di immobili e di terreni agricoli a fronte dei quali risulta una mancanza di redditi dichiarati. Una ragazza 25enne, familiare di Romeo Maier, balzato agli onori della cronaca dopo i noti fatti del 06 luglio, nei soli anni 2009 e 2010 risulta avere acquistato beni per un valore dichiarato di € 602.135, senza avere mai presentato alcuna dichiarazione dei redditi.
Le ipotesi di gravi violazioni fiscali che emergono da tale prospettiva e dalle quali possono scaturire anche violazioni alle norme penali/tributarie sono state immediatamente segnalate agli enti preposti, per le dovute valutazioni di competenza e per i conseguenti sviluppi operativi. La partecipazione a tale attività del Comune di Sarcedo è dettata non solo per un aspetto prettamente giuridico, ma anche per un aspetto etico-morale di recupero dei principi di legalità, e continuerà per altri soggetti residenti nel territorio.


Ecco le dichiarazioni dell'assessore al sociale Antonio Tammaro: "Dopo la commissione affari generali, l'intera amministrazione ha invitato le autorità preposte a fare delle verifiche fiscali su alcuni cittadini di Sarcedo. ome nuova amministrazione, siamo al fianco delle autorità. In pochi giorni si è visto che siamo una amministrazione che non parla solamente. Alle parole seguono i fatti."


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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