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Sinti, Rui: spiace che la "Corte dei Fiori" alzi le barricate

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 9 Aprile 2014 alle 14:16 | 0 commenti

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Irene Rui, Rifondazione Comunista Vicenza - Il fatto che Rucco e la destra si prendano il merito del mancato trasferimento di alcune famiglie sinti in via Muggia ha del falso. Il merito non è di nessuno e a dire la verità il mancato trasferimento è dovuto in primis al fatto che non tutte le famiglie avrebbero avuto posto in quel luogo e al mal contento non solo di alcuni residenti, ma più volte dichiarato non solo con gli striscioni, ma anche personalmente all'Amministrazione dagli stessi sinti.

La soluzione come più volte chiesto, andava trovata in altro luogo, quindi bene lo spostamento provvisorio di 20 – 30 metri più interni nell'area della Centrale AIM, dove tra l'altro dovevano essere stivate le case mobili.

Spiace che la Corte dei Fiori alzi le barricate (qui maggiori info) dal momento che in ogni modo i sinti risiedono già nel quartiere. Spiace anche che i residenti della Corte dei Fiori abbiano la sensazione che i sinti non vogliono la loro amicizia e avere un contatto umano con loro, dal momento che la Corte dei Sinti ha dimostrato il contrario facendo una festa interna e invitando tutti i residenti del quartiere e quindi anche i loro vicini della Corte dei Fiori e i cittadini.

Il discorso sullo stile di vita che alcuni residenti della Corte dei Fiori porta avanti, lo troviamo ridicolo su una città multietnica, dove ormai di stili ce ne sono una varietà, non solo tra italiani e stranieri, ma anche tra italiani e italiani, e forse sono alcuni residenti della Corte dei Fiori che dovrebbero iniziare ad interagire e ad uscire dal ghetto del loro stile di vita.

È vero come affermano i residenti della Corte dei Fiori, che esiste un problema di sicurezza soprattutto per i bambini, anziani e invalidi, poiché entrambi le corti sono in costante pericolo dovuto alla strada di alta percorrenza e all'inquinamento dell'aria. Nella Corte dei Sinti, si aggiunge anche quello idraulico ed igienico essendo i sottoservizi non a norma, e per questo che l'area della corte va sistemata e se è vero che anche quella dei Fiori è priva di fognatura, anche questa dovrebbe essere messa a norma.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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