Sinistra Ecologia Libertà: situazione politica in Veneto alla vigilia amministrative
Mercoledi 27 Aprile 2011 alle 01:45 | 0 commenti
Sinistra Ecologia Libertà , Coordinamento Regionale Veneto - L'Assemblea Regionale di Sinistra Ecologia Libertà si è riunita a Rovigo lo scorso Sabato, con la presenza di Paolo Cento, Responsabile Nazionale degli Enti locali, per discutere la situazione politica nella nostra Regione alla vigilia della Campagna Elettorale Amministrativa.
La proposta politica dell'unità del centro-sinistra, fortemente sostenuta da SEL, ha trovato resistenze e riserve all'interno dei gruppi dirigenti del Partito Democratico, il quale è sembrato privilegiare la ricerca prioritaria di alleanze centriste, nella illusione di contrastare le forze del centro destra sul loro stesso terreno.
Ma questa impostazione, oltre che essere sbagliata, non ha ottenuto risultato alcuno neppure per quel che riguarda gli schieramenti, se si esclude il comune di Chioggia dove il PD sostiene la candidatura a Sindaco proposta dall'UDC.
Il gruppo dirigente del PD veneto non ha neppure contemplato la possibilità di elezioni primarie di coalizione nelle realtà più importanti, a differenza di quanto è avvenuto, invece, nelle altre regioni del paese.
Ne è conseguito che solo in alcuni comuni della Provincia di Padova e nella coalizione per le Elezioni Provinciali di Treviso si sono costituite intese di centro-sinistra.
Risulta, al contrario, solida e positiva l'intesa tra SEL e Italia dei valori, che vede nella stessa alleanza (e con le stesse candidature a Sindaco o Presidente) i due partiti uniti in tutti i Comuni superiori ai 15.000 abitanti e nella Provincia di Treviso.
La strategia centrista del PD veneto risulta particolarmente negativa nel Comune di Rovigo, dove -invece- SEL e Italia dei Valori si presentano insieme con la candidatura autorevole di Giovanni Nalin, già Segretario Provinciale della CGIL.
I due partiti della sinistra hanno inserito nei loro programmi amministrativi le tematiche ambientaliste che sono alla base delle stesse campagne per i referendum del 12 di Giugno prossimo, contro l'installazione di Centrali Nucleare e per la salvaguardia dell'acqua quale bene comune, che non può essere privatizzata.
Sinistra Ecologia Libertà sostiene, inoltre, con convinzione lo sciopero generale indetto dalla CGIL il prossimo 6 Maggio contro la politica economica del Governo e per una diversa politica dell'occupazione, a tutela dei diritti sui posti di lavoro.
La campagna elettorale si preannuncia difficile, ma già ha segnato nella fase di presentazione delle liste una crescita organizzativa sul territorio del nostro partito.
L'avversario da battere è il centro destra, in particolare la "Lega Nord per l'indipendenza della Padania", che -nell'ansia di conquistare voti a buon mercato- persegue politiche inefficaci e demagogiche contro i migranti e a favore di misure che chiamano "federaliste", ma sono -nella realtà - rafforzative di pesanti interventi centralistici sia a livello nazionale che regionale.
Sinistra Ecologia Libertà chiama tutte le forze disponibili -iscritti e non iscritti- ad un impegno attivo nella campagna elettorale e si rivolge ai giovani, alle donne, ai lavoratori che nelle ultime elezioni hanno disertato il voto, perché tornino ad essere protagonisti del cambiamento e della sconfitta del centro-destra nella consultazione amministrativa del 15 Maggio e in quella referendaria del 12 Giugno.
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