Sinistra e Libertà, Variati e Dal Molin
Sabato 26 Settembre 2009 alle 14:23 | non commentabile
Sinistra e libertà    Â
Ieri pomeriggio, a Palazzo Trissino, si è svolta la programmata riunione tra il Sindaco di Vicenza e una delegazione di "Sinistra e Libertà ", per l'occasione composta da: Ciro Asproso per i Verdi, Luca Fantò, segretario provinciale del Partito Socialista, Davide Vittorelli, coordinatore del circolo giovanile di Sinistra Democratica.
L'incontro, che si è svolto in un clima di assoluta franchezza, ha consentito un utile chiarimento in merito a tutta la questione "Dal Molin" e più in particolare, sul tema di una rinnovata strategia dei rapporti tra l' Amministrazione comunale e i rappresentanti del governo nazionale.
Per parte nostra, abbiamo rivendicato le ragioni inalienabili della nostra contrarietà alla base e ribadito la ferma opposizione sia, al nuovo insediamento americano sia, alla progressiva militarizzazione del territorio vicentino, ritenendo che non possa esservi alcuna compensazione in grado di ripagare la città del grave danno che le viene inferto.
Non di meno, gli insuccessi fin qui registrati e sul fronte della mobilitazione civile e su quello giurisdizionale, ci impongono una linea d'azione più articolata e flessibile, in modo da conseguire dei primari obiettivi di sicurezza in campo ambientale e sociale.
Pur riconoscendo la buona fede del sindaco, avremmo confidato in una maggiore risolutezza da parte di questa Amministrazione, quantomeno per il rispetto delle norme inerenti le attività di cantiere e per il trasporto dei materiali. Un primo segnale per testare la sincerità degli interlocutori istituzionali, dovrebbe quindi essere la costituzione di una commissione di controllo e verifica, composta da rappresentanti del Comune, dell'Arpav e dei comitati civici.
Sul tema delle infrastrutture e dei sottoservizi, abbiamo riaffermato un concetto a noi caro:
ï€ nessuna riduzione del danno, in mancanza di una precisa quantificazione.
In concomitanza con il prossimo 5 ottobre - giorno in cui ricorre il primo anno dalla consultazione popolare autogestita - abbiamo dunque chiesto al Sindaco, di avviare una campagna per la realizzazione della Valutazione d'Impatto Ambientale e di sottoporre, in via pregiudiziale, tale questione al tavolo governativo.
Altre indicazioni hanno riguardato i seguenti punti:
ï€ acquisizione del terreno dell'ex aeroporto per ricavarne un parco urbano fruibile dall'intera cittadinanza;
ï€ rifiuto del tracciato della tangenziale nord, quale strada di collegamento tra due caserme;
ï€ stipula di un accordo con lo Stato italiano per la cessione gratuita al Comune, di tutte le aree di proprietà del demanio militare, insistenti sul nostro territorio, nel caso di dismissione o cambio di destinazione d'uso.
Infine, abbiamo invitato il Sindaco a non disperdere il grande patrimonio di coscienza civica e di partecipazione popolare che è venuto formandosi in questi anni, coinvolgendo il più possibile la cittadinanza e riportando in "tempo reale" ogni aspetto di questa delicata fase di confronto istituzionale.
La voglia di cambiamento è la vera forza su cui ha potuto contare questa Amministrazione, se Variati dovesse smarrire la fiducia dei suoi elettori, si ritroverebbe molto più debole e ancor più esposto all'arroganza di certi poteri dello Stato.
Ciro Asproso
Esecutivo dei Verdi Vicenza
Luca Fantò
Segretario provinciale Partito Socialista Vicenza
Tomaso Rebesani
Segretario provinciale Sinistra Democratica Vicenza