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Sindaco e Militari Americani nell'alluvione

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 15 Dicembre 2010 alle 23:11 | 0 commenti

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Gerardo Meridio, Pdl - Interrogazione

Ripercorrendo quanto accaduto nella catastrofe che ha colpito Vicenza il 1 novembre scorso è emblematico come si sia comportato il Sindaco nei rapporti con i militari USA di stanza alla Ederle. Il 3 Novembre 2010 nel corso della trasmissione "il fatto" di TVA Vicenza il conduttore Luca Ancetti pose una domanda chiarissima "la gente si chiede come mai non sono stati coinvolti i militari USA che sono sempre stati disponibili in queste occasioni".

Il Sindaco rispose che "il tavolo (intendendo penso quello della Prefettura e Comune) ritenne che non servissero! "
Scioccato dalla risposta, nel corso del Consiglio Comunale del 15 Novembre 2010 punto all'ordine del giorno dibattito sull'alluvione, chiesi spiegazioni al Sindaco sulle frasi pronunciate nella trasmissione televisiva di cui sopra: "ma è possibile che gli Americani si rendono disponibili con le loro attrezzature come sempre hanno fatto per la città in passato e Lei Sindaco rifiuta ?"
Il Sindaco rispose che era difficile ottenere questo aiuto, ed era necessario transitare per l'Ambasciata con tempi lunghi, e comunque non competeva a lui ma eventualmente al Prefetto.
Nella replica ricordai come nel recente passato i militari USA erano stati impegnati con una splendida organizzazione nel trasferire e aiutare l'evacuazione della casa di riposo IPAB Trento in occasione del Bomba Day. Ed il loro coinvolgimento era stato ottenuto facilmente dal Prefetto Tranfaglia che si era rivolto agli organi competenti che immediatamente si erano resi disponibili.
Immagino, come potrebbero essere stati di aiuto i militari americani in un occasione come questa, e va dato atto che nonostante il sindaco comunque si sono impegnati a titolo personale nell'aiutare i vicentini.
Poi nei giorni scorsi il Sindaco, abilissimo nel rivoltare le brutte figure propone al Console Americano un protocollo per le emergenze che coinvolga i militari americani superando i passaggi burocratici ...
Allora ritengo sia giusto fare chiarezza sulle omissioni del Sindaco e chiedere realmente come sono andate le cose in quei terribili giorni, e chiedo :

Corrisponde al vero che il Sindaco ha dichiarato il 3.11.2010 a TVA che "il tavolo ha ritenuto che gli Americani non servissero?
Chi intendeva il sindaco con il termine "Tavolo"
Corrisponde al vero che il Sindaco ha preferito non utilizzare gli americani che si erano resi disponibili fin da subito, preferendo l'aiuto dei 14 volontari del "No Dal Molin" ed evitare di contraddirsi con la politica sostenuta finora contro l'insediamento militare della base militare al Dal Molin?
Corrisponde al vero che i militari americani avevano dato la disponibilità di mettere in campo mezzi e 1.000 uomini per aiutare la città nell'emergenza?
Chi ha rifiutato questa disponibilità il Sindaco ? il Prefetto ?

Credo sia giusto chiarire alla Città e al Consiglio Comunale come siano andate le cose, non solo a parole ma anche mediante l'esibizione dei verbali dei lavori del comitato per l'emergenza sempre se ci sono a meno che non siano stati persi nell'acqua che ci ha invaso.

Chiedo risposta scritta ed in aula

Leggi tutti gli articoli su: Achille Variati, USA, alluvione, Militari americani

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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