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Sindaci veneti in piazza contro il Governo. Zaia: non rimane che una ribellione

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 8 Gennaio 2014 alle 14:28 | 0 commenti

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Regione Veneto - “I sindaci veneti che il 26 gennaio prossimo scenderanno in piazza per protestare contro le politiche centraliste e vessatorie del Governo romano nei confronti dei cittadini e delle autonomie locali, sappiano che io sono con loro”. Lo afferma il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, manifestando il proprio pieno appoggio alla crescente contestazione degli amministratori locali nei confronti dello Stato.

“Che non si accontenta di togliere energie ai territori – rincara il governatore – ma quel che è peggio, sottrae giorno dopo giorno anche la speranza che questo insopportabile stato di cose possa cambiare”.

“Nelle stanze dei bottoni – prosegue Zaia – i governanti nazionali amano schiacciare solo quelli che producono nuova povertà, disperazione, perdita di lavoro, avvilimento dell’impresa. Gli unici provvedimenti che hanno saputo promulgare sono quelli della sottrazione di risorse alla periferia per soddisfare i propri bulimici apparati centrali, i quali, nonostante il loro vorace fagocitare, rimangono perennemente insoddisfatti. E poiché tutto fa presupporre che non si voglia modificare questo andazzo, che le promesse riforme strutturali dello Stato siano state e continuino a essere solo uno specchietto per le allodole, bisogna dire basta”.

“Non rimane che una ribellione pacifica ma pur sempre una ribellione – conclude Zaia – che le Istituzioni venete debbono promuovere nella legalità e nel rispetto dei principi democratici, ma facendo sentire la propria voce con decisione: no e ancora no all’umiliazione delle amministrazioni locali, alla distruzione del nostro sistema economico, alla macelleria sociale”.   

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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