Sindaci a vita per i piccoli comuni
Giovedi 7 Luglio 2011 alle 12:23 | 0 commenti
Anciveneto - La Carta delle Autonomie, in discussione al Senato, prevede l'abolizione del divieto di elezione dopo due mandati. Anciveneto ne discute con il gruppo di lavoro coordinato da Maria Rita Busetti.
Massima concentrazione sulla Carta delle Autonomie, attualmente in fase di discussione al Senato. Anciveneto la tiene sotto osservazione con un gruppo di lavoro specifico e nei giorni scorsi ha nominato, attraverso il proprio direttivo, la vicepresidente vicario Maria Rita Busetti come coordinatrice. La Carta è cruciale perché introduce modifiche sostanziali al Testo unico sul Nuovo Ordinamento delle Autonomie Locali approvato nel 2001.
La prima, fondamentale, premessa è l'individuazione dei "piccoli comuni", i quali dovranno gestire, a livello associativo sovracomunale, funzioni e servizi. Associarsi è obbligatorio a partire dal 2012 e deve concludersi entro il 2014; in caso contrario, i trasferimenti dallo Stato verranno tagliati esattamente in proporzione alle funzioni e servizi che non sono stati messi assieme.
Quindi subito dopo viene un altro passaggio chiave, che consiste nell'abolizione, per i piccoli comuni, del divieto di elezione dopo il secondo mandato: in quelle municipalità il sindaco potrà essere eletto "a vita". E' una proposta che l'Associazione dei Comuni Veneti porta avanti già da tempo.
Il primo incontro del gruppo di lavoro è previsto per martedì 12 luglio a Thiene (Vi), nel comune dove Busetti è sindaco.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.