Sindacato giornalisti del Veneto, Associazione vicentina stampa:solidarietà a VicenzaPiù
Giovedi 10 Marzo 2011 alle 13:42 | 0 commenti
Sindacato giornalisti del Veneto, Associazione vicentina della stampa - Libertà di stampa: due giornalisti indagati, oscurato documento su web
Il Sindacato giornalisti del Veneto e l'Associazione vicentina della stampa, nel prendere conoscenza del contenuto dell'esposto presentato dal Direttore di Vicenzapiù, Giovanni Coviello (e dal collega Marco Milioni, n.d.r.), per la censura subita da parte della magistratura, esprimono la piena solidarietà allo stesso e a quanti svolgono la loro professione nel rispetto del diritto-dovere della libertà di stampa e di informazione (documento riportato anche su Fnsi che si era già espressa al riguardo).
Il Sindacato giornalisti del Veneto e l'Avs ritengono che proprio in ragione del su menzionato esposto, ogni diversa ed ulteriore valutazione della vicenda, vada ora rimessa all'Autorità Giudiziaria adita, nella più ampia autonomia dei suoi poteri, al fine di ricevere dalla stessa l'esatta tutela delle libertà che i colleghi di Vicenzapiù ritengono violate.
Il Sindacato giornalisti del Veneto e l'Associazione vicentina della stampa assicurano che continueranno a seguire con molta attenzione gli sviluppi della vicenda.
I fatti.
Il 21 febbraio l'ex Consigliere comunale di Vicenza, Franca Equizi, tiene una conferenza stampa sulla maxi-lottizzazione prevista sui terreni della famiglia del Senatore leghista, Alberto Filippi, nel comune di Montebello Vicentino. Oltre a riferire le dichiarazioni della Equizi, i giornalisti di VicenzaPiù hanno pubblicato online un dossier di 62 pagine fornito dalla stessa Equizi insieme alla copia di un esposto-denuncia da lei presentato alla Procura della Repubblica di Venezia. I due giornalisti di Vicenza vengono indagati dalla Procura vicentina per rivelazione di documentazione segreta ai sensi degli articoli 621 e 110 del codice penale. Il sostituto Procuratore, Sandro Severi, ha inoltre ordinato con decreto urgente la rimozione di un documento. Si tratta di una lettera inviata nel 2009 dal Senatore della Lega Nord, Alberto Filippi, al Presidente di "Assindustria Vicenza", Roberto Zuccato.
L'iniziativa giudiziaria è nata da una denuncia del Senatore Filippi, secondo il quale il testo della lettera sarebbe stato rubato dal suo computer.
La lettera, compresa nel dossier, è stata pubblicata dai giornalisti per il suo contenuto di pubblico interesse.
I PM sono di diverso avviso. Considerano il testo della lettera "non connesso in alcun modo'' con la vicenda della lottizzazione, di "carattere privato" e che perciò "non possa essere ritenuto di alcuna rilevanza sotto il profilo del pubblico interesse e pertanto non possa darsi alla sua rivelazione l'esimente di una giusta causa".
Il Direttore del periodico VicenzaPiù, Giovanni Coviello, ha a sua volta depositato una denuncia indirizzata alla Procura berica, nei confronti del Senatore, Alberto Filippi, con l'ipotesi di reato di calunnia; una seconda denuncia è stata indirizzata alla Procura della Repubblica di Trento, competente per territorio, nei confronti del Procuratore reggente di Vicenza, Paolo Pecori, e del sostituto, Alessandro Severi, con le ipotesi di abuso di ufficio e falsità ideologia del pubblico ufficiale.
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