Signore & Signori, tra i portici e le chiacchiere del Veneto di ieri

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 8 Ottobre 2013 alle 14:29 | 0 commenti

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Theama Teatro - Torna in scena la provincia italiana, ipocrita e perbenista, raccontata in modo graffiante e mordace in uno degli esiti più alti della commedia all’italiana quale “Signore & Signori” del regista genovese Pietro Germi. A farne una restituzione teatrale in procinto di girare l’Italia è stata la compagnia teatrale vicentina Theama Teatro, accompagnata in questa ambiziosa avventura dall’attore rodigino Natalino Balasso.

Dall’8 novembre all’aprile del 2014 “Signore e signori” girerà i teatri italiani, da Bolzano a Codigoro.

Nata dal lavoro di Piergiorgio Piccoli e Aristide Genovese, la versione teatrale di “Signore & Signori” resta fedele alla sceneggiatura di Pietro Germi e Luciano Vincenzoni (con il contributo di Age & Scarpelli e del grande Ennio Flaiano) e quasi mezzo secolo dopo il film, che nel 1966 visse la Palma d’oro al Festival di Cannes, racconta quel mondo di ieri fotografato in bianco e nero nella stagione del boom economico. L’ambientazione spaziale e quella temporale sono le stesse della sceneggiatura cinematografica: la provincia veneta degli anni ’60, simbolicamente rappresentata da una tripla arcata posta a ritrarre la un’imprecisata cittadina veneta, e senza rinunciare a qualche acuta attualizzazione.

Dietro una facciata di apparente perbenismo, le tre storie di tradimenti, sulle quali si regge la pièce, verranno portate in scena da una compagnia interamente composta, per volontà di Piccoli e Genovese, da attori veneti: accanto a Balasso e agli stessi Piccoli e Genovese ci saranno Anna Zago, Paolo Rozzi, Andrea Pennacchi, Marta Meneghetti, Valerio Mazzuccato, Angelo Zampieri, Anna Farinello, Silvia Piovan e Max Fazenda. La colonna sonora è quella originale di Carlo Rustichelli. A Balasso toccheranno tre parti: la maschera di Scarabello, il rompiscatole; quella di Bepi Cristofoletto, il contadino che si lascia corrompere dal denaro e dai vizi della città; e l’esilarante ragionier Bisigato, ruolo che fu di Gastone Moschin.

“Signore & Signori” è una satira feroce sull’ipocrisia della provincia italiana raccontata partendo dalla prospettiva di una piccola città. Con la versione teatrale proposta da Theama Teatro torna alla ribalta uno straordinario romanzo corale, un trittico di storie, preludio e paradigma di una storia che è solo in parte “storia di ieri”.

DATE:

-8 novembre 2013: Teatro Cristallo di Bolzano

-19-20-21 novembre 2013: Teatro Nuovo di Verona

-13 dicembre 2013: Teatro Astra di Schio

-14 dicembre 2013: Teatro Sociale di Cittadella

-19 dicembre 2013: Teatro Don Bosco di Chioggia

- 20 dicembre 2013: Palazzo del Turismo di Montegrotto Terme

-17 gennaio 2014: Teatro Cristallo di Oderzo

-7 febbario 2014: Teatro Arena di Codigoro

-1 aprile 2014: Teatro di Pergine Valsugana

-2-3 aprile 2014: Auditorium Melotti di Rovereto

-4 aprile 2014: Teatro Accademia di Conegliano

-10-11-12-13 aprile 2014: Teatro Toniolo di Mestre

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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