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Sicurezza stradale, assessore Dalla Pozza: “basta investimenti su strisce pedonali: dopo Marosticana anche in strada Postumia arriva il semaforo a chiamata

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 13 Luglio 2017 alle 18:50 | 1 commenti

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Rotatoria tra viale Diaz e viale Ferrarin, incrocio tra viale Anconetta e stradone Nicolosi, attraversamento pedonale lungo la Postumia e in via del Commercio, curve di strada Sant'Antonino: tutti luoghi teatro di incidenti stradali ricorrenti, da semplici sbandamenti fino a investimenti dagli effetti tragici. A breve, come annunciato oggi dall'assessore alla progettazione e sostenibilità urbana Antonio Dalla Pozza, l'amministrazione comunale sarà pronta ad intervenire con lavori di messa in sicurezza puntuali, studiati nel dettaglio caso per caso, grazie a uno stanziamento complessivo di circa 170 mila euro.

“Si tratta – ha detto l'assessore Dalla Pozza – di zone della città che nel corso del tempo hanno riscontrato problemi di sicurezza stradale ricorrenti, anche drammatici. I residenti, giustamente, ci chiedono di intervenire. E noi, dopo aver affrontato una ad una le questioni, con sopralluoghi, analisi dei dati e simulazioni, siamo ora in grado di introdurre soluzioni specifiche per ridurre la velocità, indurre a imboccare traiettorie più corrette e soprattutto aumentare la salvaguardia dei pedoni. Dopo la messa in sicurezza di strada Marosticana, i cui lavori partiranno a fine agosto, interverremo in particolare in corrispondenza dell'attraversamento pedonale della strada Postumia vicino alla rotatoria “dell'uva”, teatro di un investimento mortale. Lungo questa strada si corre troppo. Grazie a un ribasso d'asta installeremo entro la fine dell'anno un semaforo pedonale a chiamata”.
Tra gli altri interventi giunti alla fase della progettazione esecutiva, quello alla rotatoria tra viale Diaz e viale Ferrarin punterà invece a risolvere il problema dei continui quanto pericolosi abbattimenti delle transenne parapedonali, e a volte anche della retrostante recinzione privata, da parte di automobilisti che imboccano l'anello a velocità troppo elevata. “Contiamo di contrastare il problema - ha detto l'assessore - con il posizionamento per 50 metri lungo viale Diaz e in rotatoria di occhi di gatto particolarmente performanti, ovvero marker stradali riflettenti e autopulenti, che indurranno gli automobilisti a rallentare e imboccare correttamente la rotonda. Inoltre sostituiremo le transenne con guardrail in acciaio e legno, particolarmente adatti ad un ambito urbano e dotati di protezione per i motociclisti in caso di scivolamento”.
Anche all'incrocio tra viale Anconetta e stradone Nicolosi l'isola salvagente decisamente utile a chi attraversa, ma periodicamente centrata da automobilisti distratti, sarà opportunamente rifatta e segnalata da occhi di gatto e led lampeggianti con pannello solare integrato. Anche il percorso ciclopedonale in corrispondenza dell'incrocio sarà messo in sicurezza con una doppia cordonata in calcestruzzo, mentre rallentatori ottici andranno ad integrare la segnaletica orizzontale.
In via del Commercio, nel tratto a senso unico prima della curva a gomito su viale della Scienza, sarà invece ripristinata la pavimentazione stradale, saranno installati un segnale di curva pericolosa lampeggiante e occhi di gatto, e l'attraversamento pedonale riposizionato sul fronte della caffetteria verrà illuminato e opportunamente segnalato. “Si tratta di un intervento doveroso per la sicurezza dei pedoni – ha detto a questo proposito l'assessore Dalla Pozza – ma anche di automobilisti e motociclisti in particolare dopo l'incidente mortale che ha funestato anche questa strada”.
Infine lungo strada Sant'Antonino, a sua volta teatro di pericolosi sbandamenti e sfondamenti di recinzioni private, tra viale Dal Verme e la prima rotatoria per far maggiormente percepire il tracciato curvilineo, in particolare nelle ore notturne, saranno installati una nuova segnaletica verticale con una lanterna lampeggiante, occhi di gatto lungo il margine della carreggiata, dissuasori flessibili catarifrangenti.

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Commenti

Inviato Giovedi 13 Luglio 2017 alle 19:05

Basta con i progetti inutili, avulsi dalle necessità dei cittadini. Bonifica Ex Zambon Aspettiamo da 30 anni!
Europarking Banca Popolare per le auto dei dipendenti a quando la liberazione delle strade? A quando il fine lavori della Rotatoria "plasticata" di via Cengio? 7 anni di attesa! A quando la fine lavori di Porta Santa Croce una storia infinita che dura 14 anni e spese per 1,2 milioni di € ? Il Ponte Novo è già scassato a quando la chiusura alle auto e camion? Le piste ciclabili "progettate"? solo ringhiere pericolose con tubi di ferro per la pubblicità...mai visto niente del genere! Lungo questa strada si corre troppo, dice l'Assessore a quando una multa per eccesso di velocità? Le biciclette, danno fastidio: Invece di preparare aree di sosta per bici, si tagliano catene e lucchetti "con scasso" e una multa di 40 € se la bici vale 10 € chi paga la multa? Pista ciclabile Viale Trento-Maddalene da 6 anni aspettiamo una sistemazione...........Amen. Viale Mazzini? Una cacatina per cani! Perché non introdurre la Tassa sui cani? 50 € l'anno con prestazione di servizi. Si faceva 100 anni orsono? Prima parte.
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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