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Sicurezza, Silvio Montonati nominato coordinatore dell'Osservatorio regionale per il contrasto alla criminalità organizzata

Di Note ufficiali Martedi 16 Gennaio 2018 alle 14:57 | 0 commenti

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Sarà Silvio Montonati il coordinatore dell'Osservatorio per il contrasto alla criminalità organizzata e mafiosa e la promozione della trasparenza previsto dalla Legge regionale n. 48/2012. La figura di coordinamento, scelta tra i componenti dell'organismo in questione, è stata individuata nella corso della seduta ieri 15 gennaio dell'Osservatorio. Quest'ultimo è formato da cinque componenti nominati con Deliberazione del Consiglio regionale del Veneto del 14 febbraio 2017 ed integrato con un ulteriore provvedimento del 21 dicembre.

Attualmente, l'Osservatorio è composto da Giovanni Fabris, Pierluigi Granata, Vincenzo Guidotto, Francesco Zonno e dallo stesso Silvio Montonati che così commenta la sua nomina: "L'attività dell'Osservatorio di fatto è già iniziata, indipendentemente dall'individuazione nella mia persona delle funzioni di coordinamento nell'ambito dell'Osservatorio stesso: quest'organismo, infatti, ha natura collegiale e quindi le iniziative vengono portate avanti in maniera unitaria. L'Osservatorio proporrà di valutare eventuali aggiornamenti alla legislazione regionale di riferimento ed esporrà una serie di iniziative finalizzate soprattutto a sensibilizzare l'opinione pubblica rispetto al tema della presenza della criminalità organizzata nel Veneto, fenomeno che esiste, come dimostrano le recenti inchieste e le notizie diffuse attraverso i mezzi di informazione, ma di fronte al quale la percezione della sua gravità rischia di essere ancora bassa. La sensibilizzazione dell'opinione pubblica, peraltro, rappresenta uno dei tasselli più importanti dell'azione di contrasto alla criminalità organizzata: minore è la conoscenza del fenomeno, maggiori sono le possibilità per la criminalità organizzata di attecchire sul territorio."

Tra i compiti dell'Osservatorio stabiliti dalla Legge regionale n. 48/2012, la raccolta e l'analisi della documentazione sulla presenza della criminalità organizzata e mafiosa italiana e internazionale nel territorio regionale e delle iniziative pubbliche e private intraprese per contrastarla; la proposta al Consiglio regionale di azioni idonee a rafforzare gli interventi di prevenzione e contrasto, con particolare attenzione alle misure per la trasparenza nell'azione amministrativa, e di interventi volti a favorire la conoscibilità dei presidi di trasparenza e legalità adottati nei settori economici e amministrativi ritenuti particolarmente esposti alle infiltrazioni criminali. L'Osservatorio svolge inoltre attività di impulso nei confronti del Consiglio regionale per la completa attuazione della normativa regionale in quanto è chiamato a raccogliere, elaborare e trasmettere i dati relativi ai fenomeni d'infiltrazione criminosa in Veneto, al fine di consentire al Consiglio stesso di svolgere la propria attività d'indirizzo nei confronti della Giunta rispetto agli interventi necessari a contrastare la criminalità organizzata e mafiosa.

Ufficio Stampa e Comunicazione del Consiglio Regionale del Veneto


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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