Sicurezza significa vivere i luoghi della propria città, lo sostiene Valentina Dovigo
Lunedi 8 Aprile 2013 alle 23:13 | 0 commenti
Valentina Dovigo, Candidato sindaco Lista Civica La Città respira - Non ci sarà mai sicurezza, vivibilità , una maggior qualità urbana, nella nostra città - afferma Valentina Dovigo candidata sindaco di Vicenza - fino a che le persone non torneranno a viverla attraversandone le piazze e percorrendone le strade. Qualsiasi altro dibattito sulla città più o meno morta, è vuoto. Per frequentare i luoghi della nostra città ci vogliono però più aree ciclopedonali, più parchi verdi, più aree pubbliche, favorire le relazioni, recuperare uno spirito di comunità che difficilmente ricostruiremo sigillati nelle nostre auto.Â
Non si può immaginare una città vivace e vitale senza immaginare nel contempo una diversa mobilità , senza ripensare l'urbanistica, e sostituire il troppo cemento con spazi verdi e pubblici aperti alla frequentazione degli abitanti, di qualsiasi età e di qualsiasi nazionalità . Basti pensare alla differenza che potremmo offrire ai nostri bambini trasferendoli a scuola chiusi in un Suv o accompagnandoli a scuola attraverso un "pedibus" o un "bicibus". Facendo strada insieme crescerebbero conoscenze ed amicizie, comunità appunto, e non è esclusa una ricaduta positiva anche sui genitori, noi adulti, che potremmo offrirci volontari per accompagnarli. Basti pensare alla differenza che potremmo costruire nei nostri quartieri optando una fila di rotatorie piuttosto che per una zona 30 Km/h, in cui la facilità di percorrenza con i mezzi alternativi diventerebbe un potente attivatore di nuovi e diversi rapporti fra gli abitanti. Si crea comunità , vita insieme, anche ricostruendo quell'insieme di luoghi fisici come i negozi di vicinato, la piazza del mercato, i parchi gioco, i cortili, che fino a poco tempo fa permettevano di sentirsi inseriti in un contesto che ti poteva anche aiutare in caso di necessità .
Oggi fin dalla più tenera età , gli spostamenti avvengono in solitudine, le opinioni non si maturano nel confronto fra amici, ma si acquisiscono via TV o cavo, ed il centro non è più il centro geografico ma il centro commerciale, per questo è necessario, conclude Dovigo, mettersi a ripensare la nostra città e ribaltare la logica con cui essa si è fino ad oggi sviluppata. Mi sono candidata per proporre una Vicenza con un ambiente più sano ed a misura di persona, ed in questo senso più sicura e vitale. Vogliamo tornare a far respirare questa città .
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