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Sicurezza, lista Zaia: “ripristinare la leva obbligatoria per tornare alla cultura del dovere”

Di Note ufficiali Lunedi 20 Agosto 2018 alle 17:54 | 0 commenti

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“Non è un tormentone estivo e nemmeno una boutade da ombrellone: proporre il rispristino della leva obbligatoria significa segnare il passaggio dalla cultura dei diritti a quella dei doveri: un passaggio epocale, un cambio di marcia, una rivoluzione”. Sono le parole - in una nota stampa - della Capogruppo di Zaia Presidente in Consiglio regionale del Veneto Silvia Rizzotto, tra i firmatari della proposta di legge statale n. 37 volta a istituire il servizio civile o militare obbligatorio, testo licenziato dalla Prima commissione consiliare nella seduta del 14 giugno scorso.

“Come ha dichiarato in questi giorni il Presidente dell’Associazione Nazionale Alpini, il trevigiano Sebastiano Favero - ribadisce Rizzotto - è arrivato il momento di ‘tornare a seminare nelle nuove generazioni il senso della responsabilità verso il bene comune’. Sono parole importanti, quelle che giungono dall’organo di vertice di ANA, da anni impegnata su questo fronte. Sono importanti perché trasmettere ai nostri ragazzi la cultura del dovere, attraverso la divisa o nell’ambito della protezione civile o del volontariato, significa gettare una testa di ponte verso la costruzione di una nuova comunità nazionale i cui valori fondanti e imprescindibili sono quelli dell’identità e della responsabilità”.

“La proposta di legge statale di iniziativa regionale che ha ricevuto il primo via libera dalla Commissione consiliare va in questo senso - sottolinea la Capogruppo - ovvero verso il ripristino di un periodo di ferma obbligatoria dopo la graduale sospensione della leva, e conseguentemente anche del servizio civile obbligatorio alternativo, che risale ormai a una legge dello stato del 2000. A distanza di diciotto anni, il progetto di legge mira a ripristinare la scelta tra servizio civile o militare da assolversi per un periodo di otto mesi, tra i diciotto e i ventotto anni e in maniera paritaria per uomini e donne, nel territorio della propria Regione e per quanto riguarda il servizio di protezione civile, secondo modalità stabilite dalla Giunta regionale”.

 

“La possibilità di essere addestrati alla difesa militare e alla difesa civile e di poter intervenire in maniera sistematica, uniforme e coerente nei casi di allarme e di emergenza - conclude Rizzotto - devono rappresentare il nuovo caposaldo e il nuovo imperativo delle giovani generazioni che intendono diventare compiutamente mature”.

Leggi tutti gli articoli su: Alpini, Lista Zaia, Silvia Rizzotto, leva obbligatoria

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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