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Alberto Filippi, Lega Nord  -  Il "Punto Cliente" Inail con procedura informatica per la presentazione delle domande da parte delle aziende dei contributi stanziati in materia di sicurezza, ha riscontrato una completa paralisi del sistema già il primo giorno utile delle domande, il 12 gennaio alle 14.30 il sistema si è bloccato "privando cosi' la quasi totalità di aziende,pur dotate di sistemi informatici adeguati, di inoltrare le proprie domande, precedentemente considerate ammissibili dal sistemà".

Con questa interrogazione al ministro del Lavoro Sacconi, il senatore della Lega Nord, Alberto Filippi sensibilizzato anche dalle recenti preoccupazioni della Confindustria di Vicenza, chiede che il governo "si impegni affinchè venga azzerata la procedura già esperità" e "la conseguente remissione nei termini di tutte quelle aziende cui è stata preclusa una effettiva possibilità di concorrere ai finanziamenti".
Filippi ricorda come lo Sportello Telematico riceve le domande in ordine di arrivo e chiuderà il 14 febbraio "o in data anticipata in caso di esaurimento dei fondi disponibili nel budget regionale". L'obiettivo di questi finanziamenti, ricorda ancora il senatore della Lega, "è quello di incentivare le imprese a realizzare interventi finalizzati al miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro presentando anche progetti di investimento, di formazione e per l'adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale". Infine il parlamentare sottolinea come per le suddette disfunzioni del sistema informatico "sono state private numerosissime imprese di qualsiasi minima possibilità di concorrere all'aggiudicazione dei finanziamenti". Da qui, la richiesta dell'azzeramento delle domande inviate il 12 gennaio e la proroga dei termini.