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Sicurezza in Campo Marzo, Vicenza ai vicentini replica all'associazione "Non una di meno": "evidentemente viviamo in due mondi diversi"

Di Note ufficiali Giovedi 23 Novembre 2017 alle 18:03 | 0 commenti

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Vicenza ai vicentini intende replicare all'attacco di tale associazione femminista "Non Una Di Meno" e al Consigliere Comunale Daniele Ferrarin (Movimento Cinque Stelle) che tramite alcune dichiarazioni dimostrano di vivere dappertutto, nel loro mondo ideale e perfetto, forse sulla Luna ma evidentemente non in alcune strade della città di Vicenza, a maggior ragione NON a Campo Marzo, se non in una serata di passeggio ben scortate dalle auto di polizia e carabinieri.

"Le strade libere e sicure le fanno le donne che le attraversano" recitava uno striscione. Ci verrebbe da chiedere se anche la ragazzina americana vittima di una tentata violenza lo scorso ottobre , si è sentita "libera". Come vorremmo chiederlo all'anziana scippata, o alla residente minacciata di Piazzale Bologna. Certo è che a questi soggetti, la faziosità investe la ragione anche e soprattutto quando parlano al nostro riguardo in termini di speculazioni e xenofobia."

"Che noia ragazzi! Forse queste Signore ignorano che a Vicenza ci sono, nell'ordine: 2000 cittadini che pretendono un Presidio Fisso delle Forze dell'Ordine. Decine di volontari e residenti tra le quali molte donne, che dallo scorso febbraio, settimanalmente dedicano alcune ore del proprio tempo per contribuire alla Sicurezza dei quartieri, ritrovando nell'azione e nella condivisione quel senso di Comunità e Partecipazione. E proprio in un contesto di degrado , inciviltà, spaccio e violenza come quello dell'area di Campo Marzo ci sono addirittura arresti che avvengono proprio per l'impegno di questi cittadini che invece di ragliare al cielo contribuiscono fattivamente alla SICUREZZA mettendo la propria faccia anziché recitare le solite manfrine. Un consiglio dunque verso queste signore: Tornatevene sulla LUNA! Non una di meno."

Il direttivo di "Vicenza ai Vicentini"

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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