Sicurezza ed educazione stradale: 200.000 euro per attuare legge proposta da Toniolo
Domenica 30 Dicembre 2012 alle 12:40 | 0 commenti
Costantino Toniolo, Consigliere regionale Pdl - La giunta impegna 200 mila euro per iniziative educative e promozionali contro le stragi del sabato sera
Tra i 35 comuni veneti (singoli o associati) che beneficeranno di un contributo previsto dalla legge regionale n. 15 del 27 aprile 2012 dal titolo "Disposizioni in materia di educazione alla sicurezza stradale e prevenzione degli incidenti stradali", vi sono Longare, Romano d'Ezzelino, il consorzio della polizia locale Nord-Est vicentino, il consorzio della polizia locale Alto Vicentino (Schio), il consorzio di polizia Valle Agno, e l'Unione dei Comuni di Caldogno-Costabissara-Isola Vicentina.
Il consigliere regionale Costantino Toniolo (PDL) fu il primo firmatario della proposta che portò all'approvazione della legge regionale n. 15/2012: "Per questo primo bando l'assessore alle infrastrutture Renato Chisso ha stanziato 200mila euro che potranno cofinanziare iniziative per un massimo di 30mila euro (a progetto, ndr)", afferma Toniolo che è componente della Seconda commissione consiliare che ha dato parere positivo alla ripartizione dei contributi del 2012. "Speriamo di poter dare più linfa a questi interventi per il 2013 nonostante i chiari di luna che fanno capolino sui capitoli di bilancio".
"Ritengo che le risorse da spendere per la sicurezza e l'educazione stradale non siano mai troppe", continua il presidente della commissione Bilancio del Consiglio regionale, "e che semmai si debba sacrificare altro rispetto a questo importante capitolo: ne va della salute di molti cittadini e a volte, purtroppo, della vita di quelle che definiamo vittime degli incidenti stradali e delle stragi del sabato sera".
"Ora che è stato avviato il primo bando, la legge permetterà ai nostri comuni e alle scuole superiori sul territorio di presentare richieste di contributo per iniziative, manifestazioni e corsi", prosegue Toniolo.
"Invito i sindaci a organizzare iniziative promozionali ed educative per la sicurezza stradale volte a tutti i cittadini. Invito anche i dirigenti scolastici ad incentivare le iniziative finalizzate all'educazione stradale dei ragazzi", conclude Toniolo. Proprio per questo l'art 6 della legge prevede contributi per corsi sulla sicurezza stradale: "Nel testo abbiamo previsto una lezione ogni 15 giorni con testimonianze di esperti, filmati e l'ausilio di altri strumenti".
La legge n. 15 negli articoli 4 e 5 spiega quali siano gli interventi che la Regione promuove tra gli enti pubblici e a favore delle istituzioni scolastiche. Nell'art. 4 si parla di "progetti di azioni coordinate ed integrate tra più soggetti pubblici".
"Con la legge abbiamo voluto contribuire a sostenere le attività finalizzar a diffondere la cultura dell'educazione e della sicurezza stradale", spiega Toniolo, "sia agli studenti degli istituti secondari sia universitari (art 5), sia ai professionisti della strada". Il consigliere sottolinea che la legge è stata istituita (art. 4) per mettere in atto soprattutto tutte quelle iniziative finalizzate a prevenire e ridurre gli incidenti stradali legati alle cosiddette "stragi del sabato sera". Per questo motivo sono ammessi al bando tutti quei progetti che possono essere realizzati a tal fine con i gestori dei locali notturni (per contrastare l'uso di droghe, alcool e sostanze psicotrope in genere per coloro che si mettono alla guida), e gli accordi di programma tra forze dell'ordine, aziende e unità locali socio sanitarie e enti locali.
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