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Sicurezza, Ciambetti: “Al Laghetto a Vicenza sosta abusiva di camper: occorre agire subito e usare il pugno duro"

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 14 Luglio 2017 alle 15:42 | 0 commenti

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"Agire subito e con mano ferma per evitare che nel quartiere Laghetto di Vicenza si riproponga la situazione già vista in altre aree della città con bivacchi abusivi, episodi di degrado e, non da ultimo, situazioni igieniche insostenibili". Roberto Ciambetti, presidente del Consiglio regionale del Veneto, interviene stigmatizzando "l'ennesimo caso di abusivismo che mi è stato denunciato in maniera dettagliata - spiega Ciambetti - da dei cittadini che si mi hanno inviato una relazione da cui emerge una situazione limite per la quale occorre intervenire con estrema urgenza: da parecchi giorni in via Lago di Garda è presente e in sosta un camper su suolo pubblico in una zona residenziale che on offre alcuna struttura di supporto per la stanzialità di questi mezzi.

La prima preoccupazione è quella relativa alla salute pubblica, giacché non vi è acqua corrente, né vi sono impianti per lo smaltimento dei reflui fognari. So bene che Vicenza inizia a soffrire oltremisura il peso di molte carovane non autorizzate, pensiamo a quanto è accaduto recentemente nell'area Est e attorno al quartiere di San Pio X oppure ricordiamo la vergogna di via Lanza. Anche nei campi nomadi si registra l'incremento di irregolarità a partire dai mancati pagamenti di canoni per servizi usufruiti o per l'affitto degli spazi. Occorre agire con il pugno di ferro, perché il risultato di queste ‘soste selvagge' e del degrado che essere portano con sé è il frutto di un buonismo incomprensibile negli scorsi anni: si è sottovalutato a lungo il problema e oggi se ne pagano le conseguenze. Se non vogliamo che la situazione degeneri - conclude Ciambetti - occorre sin dal primo manifestarsi di questi episodi, agire con prontezza: ciò che sta accadendo in via Lago di Garda non è ammissibile, né giustificabile e non può passare sotto-silenzio: occorre prevenire e anche reprimere se del caso. A in via Lago i Garda gli estremi ci sono tutti".

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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