Si uccide per crisi imprenditore agricolo Paolo Tonin, Zaia: non rassegniamoci
Giovedi 12 Aprile 2012 alle 21:51 | 0 commenti
Regione Veneto - "Ogni tragica morte causata dalla crisi economica è una stilettata dolorosa e le ormai troppo frequenti notizie di drammi vissuti da imprenditori veneti e dalle loro famiglie sono un lacerante stillicidio. La politica e le Istituzioni debbono reagire e noi ci stiamo davvero provando, pur tra innumerevoli difficoltà burocratiche e limiti normativi, a dare concreti segnali di speranza a chi vive giorni di angoscia".
Il presidente della Giunta regionale del Veneto ha parole di cordoglio per i familiari dell'imprenditore agricolo trevigiano che si è tolto la vita per i problemi economici della sua azienda, ma nel contempo lancia un monito: "Non possiamo a assistere quasi con rassegnazione a questa sequenza di morti che si allunga di giorno in giorno - sottolinea il presidente -: io non accetto che questo sia semplicemente considerato un tributo da pagare alla crisi. Le amministrazioni pubbliche debbono reagire, la Regione vuole farlo ma ha bisogno che lo Stato glielo permetta: siano riviste, dunque, al più presto le norme sul Patto di Stabilità per consentire agli Enti pubblici di pagare i fornitori; venga finalmente avviata con soldi e investimenti veri la fase di rilancio e di crescita economica; le banche tornino a sostenere le nostre imprese, che solo fino a qualche tempo fa erano ottimi clienti e oggi sono diventati soggetti da trattare con paura e diffidenza".
Assessore veneto all'agricoltura: mentre a Roma si discute...
"Dum ea Romani parant consultantque... in Veneto gli imprenditori continuano a togliersi la vita". E' più che addolorato, l'assessore regionale all'agricoltura, dalla notizia dell'ennesimo suicidio di un imprenditore veneto, Paolo Tonin, impegnato nel settore primario, a causa delle difficoltà economiche.
"Porgo alla famiglia le mie più sentite e affettuose condoglianze, che non sono di circostanza. E' indubbia la difficoltà in cui si trovano molti imprenditori in questo periodo - ha aggiunto l'assessore - e per questo non smetteremo di essere attenti e vigili sulle difficoltà e sui motivi che le creano. Conosciamo le une e gli altri ed assicuro che da parte mia continuerà ad esserci il massimo impegno e costanza nello stare vicino alla nostra gente e ad un comparto, quello agricolo, che ho particolarmente a cuore, mi vede in prima fila, è capace di ricchezza e immagine, ma che in questa momento è particolarmente tartassato".
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