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Si suicida Egidio Maschio, imprenditore veneto con duemila dipendenti

Di Edoardo Pepe Mercoledi 24 Giugno 2015 alle 11:12 | 0 commenti

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Egidio Maschio, 73 anni, proprietario dell’azienda di Cadoneghe (PD) leader nella produzione di macchinari agricoli, si è tolto la vita nel suo ufficio con un colpo di fucile al petto. L’azienda ha 19 grandi centri produttivi ed è diffusa in tutto il mondo, con duemila dipendenti e un fatturato di 324 milioni annui. Qualche settimana fa l’annuncio della nomina di nuovi manager per gestire l’attività. 

Di seguito nota della Regione con il cordoglio e il ricordo di Zaia:

“Sono sconvolto. Con Egidio Maschio ci lascia un grande imprenditore, ma anche un grande uomo che ha legato la sua storia imprenditoriale e personale al Veneto”.

Con queste parole il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia commenta la notizia del suicidio, avvenuto all’alba nel suo ufficio di Cadoneghe, di Egidio Maschio, fondatore, con il fratello, del Gruppo Maschio Gaspardo, ed esprime il suo “profondo cordoglio alla famiglia e alle maestranze dell’Azienda”.

“L’ho sempre stimato – aggiunge Zaia – sia come uomo che come imprenditore: è stato un emblema della determinazione, del coraggio, della voglia di fare, di progredire di creare, tipica della miglior imprenditoria veneta”.

“In questi anni di difficoltà – conclude Zaia – Egidio ha dato un grande esempio, gettando sempre il cuore oltre l’ostacolo, investendo e assumendo, inviando così uno straordinario messaggio di positività”.

 

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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