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6 maggio, si scrive sciopero si urla democrazia: Collettivo Studenti Scuola Pubblica di Vicenza

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 4 Maggio 2011 alle 01:26 | 0 commenti

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Collettivo Studenti Scuola Pubblica di Vicenza - Il Collettivo Studenti Scuola Pubblica di Vicenza oggi con i suoi volantini davanti tutte le scuole promuove assieme alle altre organizzazione studentesche lo sciopero generale del 6 maggio.
Si scrive sciopero si urla democrazia

Atteso e a lungo invocato da tutti coloro che in questi mesi hanno riempito le piazze di tutta Italia finalmente questo sciopero generale sembra prendere forma. Dagli studenti ai metalmeccanici, dai precari ai migranti, chi vuole l'acqua pubblica, chi pensa che l'alternativa energetica sia oltre il nucleare, chi percepisce la questione di genere come una ferita aperta e chi ha detto NO a Gheddafi e alla guerra. Invocato da centinaia di migliaia di corpi che hanno scelto di stare attivamente nelle piazze spesso in modo colorato, talvolta creando momenti di rottura, di indignazione. Quegli stessi corpi che hanno condiviso le strade delle metropoli, in momenti diversi o nello stesso, che hanno saputo trovare spazi comuni realizzando che tra le lotte contro il ddl Gelmini e quelle degli operai/ie della Fiat, tra la battaglia per la dignità delle donne o per la difesa dei beni comuni ambientali, tra quella per il diritto a potere andarsene dal proprio paese e quella per dire no alla guerra non c'è differenza.

Precarietà:
è questo quello che ci accumuna. Non solo come questione lavorativa generazionale, ma come questione biologica. Mirafiori ci ha insegnato che il confine tra lavoro garantito e lavoro non garantito è abbatutto. Precarietà è essere avvelenati dalla gestione ambientale territoriale, precarietà è difficoltà di accesso a servizi, comunicazione e mobilità, problematicità nell'accesso al diritto. Precarietà è stendere tappeti rossi in onore del primo dittatore che passa in penisola perché si porta dietro taniche di greggio e poi bombardare i nostri fratelli e le nostre sorelle al di la del mediterraneo.
La precarietà è un ricatto!

Per questo, perchè a essere precarizzata è la nostra stessa vita messa in produzione 24 ore al giorno che non ci accontenteremo di 4 ore, che non ce ne basteranno 8 ma le forme, i tempi e gli spazi di questo sciopero saranno decisi dai nostri stessi ritmi biologici.

Si scrive sciopero si urla democrazia

Il 6 maggio andremo oltre la semplice sfilata antiberlusconiana per scendere in una piazza meticcia e conflittuale, dove possano coesistere rivendicazioni istanze progettualità e parzialità di ognuno dei corpi che la comporrà.

La sfida è oltre la giornata dello sciopero, è costruire alternativa, insieme.

Reclamiamo reddito, diritti, welfare, democrazia, ambiente, uguaglianza, dignità, pace, cultura

costruiamo futuro

6 MAGGIO SCIOPERO GENERALE
VENERDÌ 6 MAGGIO - MANIFESTAZIONE A VICENZA:
CONCENTRAMENTO DAVANTI I CANCELLI DI OGNI SCUOLA
AD ORARIO INIZIO LEZIONI; OGNI SCUOLA PARTIRÀ IN CORTEO
E RAGGIUNGERÀ LA MANIFESTAZIONE PRINCIPALE CON I LAVORATORI
CHE PARTIRÀ NEI PRESSI DELLA STAZIONE FS


Vicenza , 4 maggio 2011
Collettivo Studenti Scuola Pubblica


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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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