Vicenza, si riparte dagli errori biancorossi
Lunedi 17 Settembre 2012 alle 16:34 | 9 commenti
Si è un po’ delusi, come non esserlo. C’è la tentazione di tornare al Menti a resettare quei tre istanti sopra la follìa, per dirla alla Vasco, che lasciano fatal il Verona e noi a mani vuote. Lo stesso ha fatto Breda questa mattina al Centro Tecnico di Isola Vicentina mentre si allestivano  i preparativi per ospitare la Nazionale B (qui la photo gallery di Vicenza - Verona di domenica)).
Rivedere il video del derby è stato l’ esercizio principale.  Non sappiamo se a qualcuno dei nostri è venuto in mente l’8 giugno scorso: anche allora tre errori importanti offrirono all’Empoli l’occasione di passarci con lama affilata. Maestra di vita o no, la serie B si conferma una severa scuola che fa selezione, tra chi non impara e chi ha ormai capito la lezione.  Proprio su questo bivio, Breda aveva riaperto l’antico duello con Mandorlini, bestia nera e uscito ancora vincitore.  Ma ci sentiamo di rincuorare il mister che non cercava punti per questione personale: mai fanfarone,  il tecnico voleva  prendere quota in classifica assieme alla spinta del popolo biancorosso che infatti non ha fischiato, nemmeno contestato, ha solo applaudito a un gioco che nel bene (e nel male) già si vede. Rimangono senza dubbio dei pensieri, se a La Spezia, privo di Malonga, il Vicenza aveva sfumato il pari; e sabato con Malonga non ha saputo fare meglio. Dal rimpallo del secondo gol di Sansovini all’assist maligno di Cacia per  Maietta, c’è ancora una fragilità che non si può risolvere nei singoli interpreti: Breda fa benissimo a chiedere di tornare con i piedi per terra, perché la maggioranza di questo gruppo è figlio dell’emotività della passata stagione, una formazione di giovani rampanti che a volte si dimentica le cose più semplici, come liberarsi della pressione con un retropassaggio  o tenere alta la testa e perché no, rifiatare spazzando lontano etc… Senza fare nomi perché non serve dare colpe, senza trasformarsi in tecnici perché ne abbiamo uno e bravo, la lezione di Mandorlini e del Verona serve tantissimo e per forza darà spazio alle seconde linee in vista della gara contro il Brescia. Era questo il secondo grattacapo, troveremo un vice Malonga e sapranno Giandonato, Lazcko, Rigoni, Padalino e gli altri dimostrarsi pronti all’occorrenza? In questa prima fase del girone d’andata lo scopriremo solo sbagliando.Â
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