Si interrompe a Bari il filotto positivo: Bari - Vicenza 2-1
Sabato 4 Febbraio 2017 alle 20:44 | 0 commenti
Il Vicenza esce battuto al San Nicola ma a fare la partita sono stati molto di più gli uomini di Bisoli che quelli di Colantuono. Decisivi due errori individuali: di Esposito nel primo tempo e di Adejo nella ripresa. I galletti reclamano per un rigore non assegnato dall’arbitro Di Paolo ma se il portiereÂ
Micai esce con la palma del migliore in campo qualcosa vuol dire…
Bari - Vicenza 2-1Marcatori: 42’ Floro Flores (B), 79’ Ebagua (V), 85’ Galano (B)Â
Note: Spettatori 15.724. Presente al San Nicola di Bari un centinaio di tifosi provenienti da Vicenza, con rappresentanza di Malo, Villaverla, Old Fans, Centrale, Csd, Euforia, Zona Mucchio.
(Nella foto l'austriaco Gucher autore di una buona gara)Â
Le pagelline
Benussi n.g.: inoperoso per mezzora poi una caviglia cede improvvisamente e deve lasciare il campo.
Vigorito 6: niente fa fare sul gol barese, scaturito da un netto errore della difesa. Anche sul secondo centro il sinistro chirurgico del Robben della Capitanata non gli lascia scampo.
Zaccardo 7: tiene bene sulla fascia sinistra del Bari e al 40’ confeziona un assist delizioso lanciando in gol Orlando. E quando si tratta di spingere per riacciuffare la partita è uno dei più presenti e combattivi. Ottima prestazione. All’82’ il portiere pugliese evita con un gran riflesso che un suo piattone porti avanti il Lane.
Adejo 5,5: comincia subito con convinzione e al 16’ un suo intervento acrobatico evita guai peggiori. Probabilmente però il suo spintone su Galano al 65’ valeva il penalty. Sicuramente, invece, il duello aereo perso con Raicevic a fine gara è quello che costa alla squadra un’immeritata sconfitta, perché da lì origina l’azione gol. 5
Esposito 5: il Bari non gli toglie il sonno per 40’ ma al momento del traversone non certo impossibile di Furlan il centrale biancorosso fa il desaparecido e lascia passare la sfera. Nel secondo tempo torna a vivere tempi tranquilli, ma la frittata è ormai fatta.
Pucino 6,5: discreta la sua prima frazione di gioco, che poi conferma con un secondo tempo attento e volitivo. Non restano sul taccuino del cronista errori o sbavature, sicché la sua gara di bari va archiviata come positiva.
Gucher 7: trovata la posizione corretta davanti alla difesa, anche a Bari si rende utilissimo nel far argine poi distribuire palla. Disputa una ripresa da incorniciare, nella quale non solo fa il suo ma mostra polmoni d’acciaio e lucidità invidiabile andando ad impensierire gli avversari nella loro metacarpo, come con il break dell’84’ e la sponda per Ebagua al 90’.
Rizzo 5,5: quella del San Nicola non è la sua partita. Lo deve avvertire anche lui perché non mostra la serenità dell’ultimo periodo e perde qualche pallone di troppo. Come al 27’ quando prima subisce un break pericoloso e subito dopo becca il giallo per rimediare. Di lì in poi appare intimorito per una nuova possibile sanzione un po’ spento sul piano fisico. E infatti Bisoli lo fa uscire.
Orlando 6: è dalla sua parte che i galletti soffrono di più. Quando al 40’ ha sui piedi la palla del vantaggio tira anche bene ma è bravissimo Micai ad intercettare la traiettoria e a spegnere il tiro poi salvato sulla linea da Capradossi. Col passare dei minuti, però, perde velocità e birra nelle gambe e non combina più niente di rilevante.
Bellomo 7: la sua terra lo ispira e si muove per il campo con apprezzabile efficacia. Prova a dare un dispiacere ai conterranei sia al 23’ che al 43’ su calcio da fermo uscito di poco. Non scende di tono anche quando qualcuno ha già l’acido lattico nei muscoli, come al 60’ quando un suo tiro fa tremare i padroni di casa.
Giacomelli 5,5: nonostante il fenomenale riflesso del 40’, quando ribadisce in porta con rovesciata magica esaltando le doto di Micai e il giallo cui costringe il carnoso Sabelli, il resto della sua gara è generosa ma impalpabile, facendo rimpiangere il Jack che saltava costantemente l’avversario diretto.Â
Ebagua 6,5: là davanti gli tocca saltare su ogni spiovente, difendere palla a terra e magari rientrare in area per dare una mano sugli spioventi. Unico tentativo di fare il bomber al 44’ quando va via di forza e guadagna una buona punizione. Nel secondo tempo è da applausi per la dedizione alla causa: lotta, le busca, le dà e al 79’ quando gli lanciano la sfera nel corridoio giusto spara un missile che il portiere non lo prende neanche se fosse Mandrake.
De Luca 6,5: mi sbilancio e dico che è un acquisto che farà la differenza. Che fosse bravo si sapeva (come si sapeva che lo è pure Galano) ma il nuovo arrivato biancorosso si cala nella parte, ad onta dei by dei suoi ex tifosi. Affetta spesso la retroguardia dei galletti e la sua furbata che regala il momentaneo pareggio è da hobbit vincente.
Cernigoi n.g.: pochi minuti, buoni solo per le statistiche.
Bisoli 7: la squadra, nonostante la sconfitta, non l’ha tradito. Se il calcio si vincesse ai punti, sarebbe lui e non Colantuono a far festa stasera. Il Bari, infatti, (gol a parte), non impegna mai né Benussi né Vigorito, mentre i suoi ragazzi fan spesso venire i capelli bianchi alla gente del San Nicola. Il Vicenza dunque esce battuto ma non certo ridimensionato. Resta da vedere se i problemi di stitichezza in attacco saranno superati: Anche oggi, occasioni almeno cinque ma gol solo uno!
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