Si chiude il 7 maggio la rassegna Danzare per Educare
Mercoledi 5 Maggio 2010 alle 02:57 | 0 commenti
Vicenza Danza - Si concludono gli appuntamenti della rassegna mattutina per le scuole "Danzare per Educare", inserita nella programmazione della Stagione di Danza del Teatro Comunale Città di Vicenza. venerdì 7 maggio alle ore 10.00 con "Pinocchio, burattino senza fili" spettacolo proposto dalla Compagnia di Danza Fabula Saltica, rappresentato con grande successo in oltre 150 piazze italiane.
Il ciclo di spettacoli di danza dedicato al mondo della scuola primaria e dell'infanzia è stato realizzato dalla Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza in collaborazione con Arteven, promosso e sostenuto dall'Assessorato all'Istruzione e alle Politiche Giovanili del Comune di Vicenza, con il sostegno di Fiamm, Estel Studio, Develon, Costa Crociere - Main Sponsor - IGVI Industrie Grafiche Vicentine, Inglesina, AFV Gruppo Acciaierie Beltrame - Official Partner - Gemmo Impianti Partner, Il Giornale di Vicenza e Classica-Sky 728 come media partner.
"Danzare per Educare" è stato inserito nell'ambito del progetto di formazione sviluppato dalla Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza "Teatriamo", rivolto a famiglie, scuole, insegnanti, che ha contemplato le "Domeniche di Danza", concluse in marzo, e le proposte di Didattica della Danza con "I laboratori del movimento", momenti ludici per far sperimentare il movimento creativo ai più piccoli e gli incontri di approfondimento per educatori sul mondo dell'espressione coreutica e della "danza come risorsa alla formazione della persona", oltre a stages per giovani danzatori. I progetti "Danzare per Educare" e le "Domeniche di Danza" sono stati realizzati con la collaborazione artistica di Daniela Rossettini.
La IX edizione di "Danzare per Educare" si conclude dunque venerdì 7 maggio 2010 alle ore 10.00 con lo spettacolo inizialmente previsto il 19 gennaio scorso e spostato per motivi organizzativi: una stagione di successi per i significativi riscontri sul giovane pubblico e l'interesse dei media, anche nazionali, un'intensa stagione di lavoro costruita sul tema del viaggio. "Pinocchio, burattino senza fili" - spettacolo di danza su musiche di Edoardo Bennato - propone infatti il viaggio e gli incontri del protagonista in un originale tentativo di comprensione della realtà . Così dopo "Il Sogno di Clara", un progetto speciale della FNASD (Federazione Nazionale Associazioni Scuole di Danza) realizzato nell'ambito di "Leggere per .... Ballare", interpretato dagli allievi delle Scuole di Danza del Veneto in scena martedì 27 aprile scorso, e "Il Viaggio delle Meraviglie" liberamente ispirato a "Il Milione" di Marco Polo, sul palcoscenico il 12 aprile interpretato dalla Compagnia Aulos, sarà una Compagnia veneta a chiudere la rassegna junior della danza vicentina.
La Compagnia di Danza Fabula Saltica, residente al Teatro Sociale di Rovigo, è composta da giovani danzatori per la maggior parte di formazione accademica ed è diretta da Claudio Ronda, che firma anche le coreografie dello spettacolo; nasce nel 1990, come "emanazione " di Estballetto, Compagnia di Danza dell'Associazione Balletto "Città di Rovigo"; è sostenuta dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dalla Regione del Veneto e dalla Provincia di Rovigo.
"Pinocchio, burattino senza fili" mette in scena una rilettura del romanzo di Collodi raccontando le emozioni suscitate nell'animo infantile attraverso lo svolgersi dell'antico gioco dell'oca. Volendo infatti affrontare Pinocchio, rivisitandolo attraverso il linguaggio senza parole della danza, il tentativo degli autori (Claudio Ronda e Ivan Stefanutti, curatore uest'ultimo anche delle scene e dei costumi) è stato quello di non prevaricare il libro di Collodi, quanto piuttosto di essere funzionali al testo, fitto di misteri e di invenzioni dominati solo apparentemente dal caso. Nel gioco messo in scena sembra sia la casualità a dominare, nelle diverse "fermate" che rappresentano la metafora del vivere con un inizio e una fine, la presenza della natura e degli animali, l'impedimento al movimento, i pericoli, il viaggio labirintico dell'esistenza in cui il personaggio è destinato a cimentarsi per superare le prove.
A rendere più intrigante la rappresentazione l'utilizzo nelle scenografie delle immagini di Benito Jacovitti, noto per i suoi fumetti, ma anche uno dei grandi illustratori delle "Avventure di Pinocchio".
Ma ogni favola è anche un gioco ed è vera soltanto a metà ; mai come in questa storia in cui la menzogna è il motivo ricorrente, Pinocchio deve imparare a leggere per superare le difficoltà , perchè per capire bisogna saper leggere il "mondo", come suggerisce Collodi e, come dice Bennato " .. È stata tua la scelta, allora adesso che vuoi? Sei diventato proprio come uno di noi! Prima eri un buffone, un burattino di legno, ma adesso che sei normale quanto è assurdo il gioco che fai!...".
Gli spettacoli mattutini di "Danzare per Educare" sono pensati e proposti dagli organizzatori per le scuole, ma sono aperti a tutti.
I biglietti sono unici e costano 4 euro.
Vendite
I biglietti per gli spettacoli sono venduti anche il giorno dello spettacolo, alla biglietteria del teatro, aperta un'ora prima dell'inizio.
Informazioni per i biglietti
TEATRO COMUNALE CITTA' DI VICENZA tel 0444.324442, fax 0444.236336
www.tcvi.it [email protected]
Informazioni per gli spettacoli
ARTEVEN tel. 041.5074711
www.arteven.it [email protected]
Informazioni per gli spettacoli mattutini per le scuole "Danzare per Educare"
COMUNE DI VICENZA
Assessorato all'Istruzione e alle Politiche Giovanili tel. 0444.222112
www.comune.vicenza.it [email protected]
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