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Sì a unità di crisi per sostegno zootecnia. Aprolav: diamo voce agli allevatori

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 24 Luglio 2013 alle 16:33 | 0 commenti

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APROLAV - La zootecnia veneta fa fronte comune contro la crisi. La Regione Veneto ha infatti istituito con delibera regionale una specifica “Unità di crisi” per la zootecnia da latte e da carne, costituita insieme ai rappresentanti delle organizzazioni produttive, professionali e istituzionali del settore. L’assessore Manzato, che aveva partecipato all’incontro allargato con il C.d.A di APROLAV lo scorso 7 giugno, ha dato seguito alle parole con i fatti, impegnandosi ad accogliere le richieste del settore lattiero caseario.

«Finalmente un’iniziativa che dà voce agli allevatori del Veneto e guarda ad un settore finora spesso trascurato», ha commentato il presidente di APROLAV Terenzio Borga. «Per la prima volta abbiamo a disposizione uno strumento che sfrutta la sinergia tra i vari attori della filiera per indicare una via d’uscita da questa situazione. Sia il latte che i derivati prodotti in Veneto stanno attraversando una fase molto complicata, dove oltre all’aumento dei costi di produzione, bisogna far fronte alle difficoltà di accesso al credito e alla concorrenza, spesso senza regole, delle produzioni straniere. Tutto questo a danno non solo delle nostre aziende, molte delle quali hanno chiuso o stanno chiudendo, ma anche dei consumatori che da sempre puntano sul valore dei nostri prodotti a denominazione, molto apprezzati anche all’estero».

L’Unità di Crisi sarà presieduta dallo stesso assessore regionale all’agricoltura e ne faranno parte i rappresentanti delle Organizzazioni professionali, delle Organizzazioni dei produttori, dell’AProLaV, di Unicarve, dell’ARAV, di Confcooperative, di Veneto Agricoltura e di Avepa, il Commissario regionale allo sviluppo rurale e i responsabili delle strutture regionali Competitività dei Sistemi Agroalimentari, Agroambiente, Tutela Ambiente, Sanità animale e Igiene Alimentare.

Leggi tutti gli articoli su: Regione Veneto, zootecnia, APROLAV, Terenzio Borga

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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