Sgreva-Guaiti: "Platani secolari di Pontara Santa Libera, possono essere salvati?"
Sabato 20 Agosto 2011 alle 14:51 | 1 commenti
Interrogazione/Interpellanza dei consiglieri comunali Silvano Sgreva e Sandro Guaiti - Premesso che: a seguito di varie obiezioni, il Sindaco ha momentaneamente sospeso l’operazione di abbattimento degli alberi in questione per un’analisi personale più approfondita in collaborazione con tutti i soggetti interessati; trattandosi di alberi secolari, che fanno parte di un patrimonio ambientale e naturalistico dell’amministrazione comunale, devono esistere ragioni tecniche evidenti e indiscutibili per abbatterli; la natura va rispettata, ma allo stesso tempo vanno rispettati i cittadini e la loro incolumità , in quanto parte della natura;
l’ambientalismo esasperato, come l’eccesso di sicurezza che non valuta prima le possibili soluzioni alternative, vanno di pari passo, se non confortati dal buon senso;
assistiamo a vere e proprie opere di salvaguardia della natura, al limite dell’immaginabile, ed ad altre invece più drammatiche, che di fronte ad un possibile, probabile o immaginabile problema scelgono la via più comoda come chi nel ristrutturare una casa decide essere più conveniente abbatterla e ripartire dalle fondamenta.
Considerato che:
nella relazione tecnica si scrive: “le scarse notizie trovate non consentono di definire esattamente i meccanismi di azione e le peculiarità di attacco del patogeno. Tuttavia  si ritiene che l’azione del fungo oltre alla parte centrale del cilindro legnoso delle piante, possa interessare anche l’inizio delle radici… ecc.â€
nella stessa si afferma che: “questo patogeno, probabilmente anche per la sua scarsa presenza, non viene considerato in letteratura , tra i più pericolosi agenti di carie …ecc.â€
per quanto riguarda la tomografia si scrive: “l’esame che si è protratto per l’ intera mattinata, e che ha richiesto numerose ripetizioni delle prove, in quanto i sensori posizionati sulla circonferenza della pianta venivano disturbati dal traffico veicolare.†E dove si afferma: “ gli estensori dell’esame pur pronunciandosi favorevolmente sugli esiti dell’esame al fusto, non si sbilanciano in merito ad un’eventuale degradazione degli apparati radicali.â€
nella stessa relazione si afferma che: “tuttavia l’esame tomografico non risulta in grado di esprimere chiaramente l’effettiva propensione al cedimento del soggetto arboreo. Purtroppo l’indagine tomografica non è stata eseguita per problematiche specifiche al sito. A questo proposito si ritiene molto più probante quanto riportato dal sottoscritto al punto 5 della precedente relazione riguardante i sondaggi effettuati in zona sub-colletto/inizio apparato, i cui esiti hanno evidenziato legno maggiormente compromesso.â€
nel quadro finale della relazione al punto 5, “ Probabilità di morte della pianta†viene riportato: “ Certa, per la presenza del patogeno, difficile da inquadrare in modo temporale , ma stimata entro qualche anno.â€
nella relazione sembra si faccia riferimento ad un unico albero.
Tutto ciò premesso,
I sottoscritti consiglieri comunali
Interpellano il Sindaco
per essere informati con precisione, se la perizia sia stata effettuata su tutti e quattro i platani destinati ad essere tagliati alla Pontara di Santa Libera, chiedendo nel contempo che sia consegnata ai consiglieri interpellanti la documentazione, in fase di risposta alla presente interrogazione;
affinchè si impegni, vista la mancanza di certezze che sembrano emergere dalla perizia tecnica eseguita, ad effettuare ulteriori accertamenti per un confronto probante, da parte di un diverso  studio tecnico;
che gli esami dell’apparato radicale dei quattro platani siano completati con l’asportazione del manto di asfalto che li ricopre alla base e che allo stato attuale non può permettere gli approfondimenti scientifici necessari;
che nel caso in cui tale nuova perizia venisse effettuata sia emessa una ordinanza di deviazione temporanea del traffico per creare le condizioni ottimali al funzionamento dei sistemi tecnici di indagine;
di far si che tutte le perizie tecniche che si presenteranno in un prossimo futuro, che andranno ad analizzare alberi catalogati con vincolo storico monumentale, siano eseguite da più di uno studio tecnico competente per valutare nel modo più trasparente possibile e scientificamente probante, la soluzione più opportuna;
che sia fornito un censimento di tutte le piante soggette a vincolo storico monumentale esistenti nel Comune di Vicenza e che ne siano comunicate ai Consiglieri, alle Associazioni ambientaliste, alla cittadinanza, in tempi brevi, informazioni sulle loro condizioni di sanità vegetazionale e che siano comunicate in forma impegnativa tutte le regole per la loro tutela preventiva che il Sindaco riterrà opportuno mettere in campo.Â
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