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Sgambettatura cani:due aree,un segno di civiltà

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 28 Luglio 2010 alle 01:14 | 0 commenti

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Comune di Vicenza - Pronte due nuove aree per far sgambettare i cani in via Natale Del Grande e a parco Fornaci. Variati, " Un segno di civiltà "
Dopo il successo delle due aree per i cani introdotte l'anno scorso a Campo Marzo, ne sono state realizzate altre due e ne sono in arrivo entro l'anno ancora quattro in diversi quartieri della città.

Le due nuove aree appena completate sono in via Del Grande e a parco Fornaci, entrambe di circa 850 metri quadrati. Questa mattina il sindaco Achille Variati e l'assessore ai lavori pubblici Ennio Tosetto si sono recati in via Del Grande, dove lo spazio verde riservato ai cani era stato esplicitamente caldeggiato dai residenti della zona stadio che avevano denunciato la presenza di prostitute e clienti nel parchetto raggiungibile da una strada secondaria..
"E' un piccolo segno di civiltà - ha detto il sindaco Variati rivolgendosi alla decina di cittadini che stavano già utilizzando lo spazio con i rispettivi cani - che rappresenta anche un modo per far sì che i cittadini si riapproprino delle aree verdi della città, strappandole al degrado".
I lavori per la creazione delle due aree, a fine maggio, erano stati affidati alla ditta Ceis di Romano d'Ezzelino per 14.410 euro complessivi, che sono serviti per realizzare una recinzione alta poco più di un metro con cancelletto di accesso e siepe di confine, illuminazione pubblica, cartello che identifica l'area, panchine, oltre ai dispenser dei sacchetti per la raccolta delle deiezioni. In quella dello stadio i residenti si sono offerti di "sponsorizzare" qualche panchina in più e hanno chiesto al Comune il permesso di posizionare la statuetta di una Madonna proveniente da Medjugorje.
"Nei prossimi mesi - ha ricordato l'assessore ai lavori pubblici Ennio Tosetto - è in programma la realizzazione delle altre quattro aree che saranno create in via Meschinelli (600 metri quadrati, Amcps la sta già sistemando insieme al campetto da calcio), in via Generale Dalla Chiesa (1500 metri quadrati), in via Zara (400 metri quadrati) e a parco Città (800 metri quadrati)".
Il progetto per la realizzazione di queste zone verdi dedicate ai cani nei diversi quartieri della città è il frutto di un'analisi che ha coinvolto, nei mesi scorsi, più settori del Comune e che l'amministrazione ha voluto concretizzare anche dopo aver constatato il continuo aumento delle sanzioni ai proprietari di cani che in un solo anno, dal 2008 al 2009, sono passate da 143 a 216. Per quanto riguarda il 2010, invece, il dato risulta in calo perché fino ad oggi le multe sono state 64.

Non si tratta solo di sanzioni per le deiezioni canine, ma anche di verbali per il disturbo o per il mancato utilizzo del guinzaglio o della museruola. "A questo proposito - ha precisato il sindaco Achille Variati - è bene ricordare che è sempre in vigore l'ordinanza che multa con sanzioni da 25 a 150 euro i proprietari di cani che non si attrezzano con paletta e sacchetto monouso e non raccolgono le feci degli animali per strada, lungo i marciapiedi e nelle aiuole".
Per regolamentare e rendere più chiari gli obblighi dei proprietari dei cani l'amministrazione sta procedendo anche all'aggiornamento e alla semplificazione della segnaletica e delle norme di accesso alle aree verdi. Gli spazi pubblici sono stati suddivisi in tre categorie: aree con divieto assoluto di accesso ai cani (parchi gioco e aree di particolare tutela), aree che possono essere attraversate con cani solo se al guinzaglio (parchi storici) e aree dedicate alla sgambettatura (spazi appositamente riservati e argini dei corsi d'acqua).

Leggi tutti gli articoli su: Ennio Tosetto, Achille Variati, cani, Sgambettatura

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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