"Sfumiamo i dubbi", al Montagna il progetto per aiutare i giovani fumatori
Giovedi 31 Ottobre 2013 alle 18:56 | 0 commenti
I.I.S. "B. Montagna" - Si è positivamente concluso all’I.I.S. “B. Montagna†di Vicenza il progetto “Sfumiamo i dubbiâ€, seguito dalla prof.ssa Giovanna Boatta, docente interna di Scienze, e da un team medico del Servizio di Promozione ed Educazione alla Salute dell’Ulss 6 di Vicenza, formato dalla Dott.ssa Blanca Ojeda Montes (referente del Servizio di Promozione ed Educazione alla Salute), dal Dott. Giorgio Dal Santo (referente di progetto) e dal Dott. Mirko Balbo (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori).
“Il progetto, finanziato dalla Ulss 6 di Vicenza – spiega la prof.ssa Boatta – , si poneva importanti obiettivi da conseguire: nel nostro caso ridurre l’approccio alla prima sigaretta da parte degli studenti, in particolare delle classi prime; in un’ottica più ampia, creare la consapevolezza nelle scelte degli stili di vita.â€
Come si sono svolte le azioni di questo progetto?
“Sono stati individuati studenti di classe terza per formarli, tramite un apposito corso, a diventare peer educator, cioè educatori alla pari. Una volta acquisite le necessarie competenze, hanno presentato le varie tematiche del progetto nelle classi prime.â€
Quali motivazioni sono alla base del la scelta di affidare agli studenti il compito di fornire informazioni su argomenti così importanti?
“Si è riscontrato che un messaggio, veicolato da coetanei, può ottenere risultati migliori, piuttosto che un’imposizione dall’alto da parte dei docenti: lo dimostrano studi e ricerche svolti nel settore da personalità di rilievo. Gli alunni e le alunne delle classi prime hanno interagito senza filtri con i compagni un po’ più grandi, confermando che le comunicazioni sono passate con successo.â€
“Sfumiamo i dubbiâ€, inserito nel Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto Montagna, è uno dei numerosi progetti che lo SPES, molto attivo nel settore salute e particolarmente attento alle problematiche giovanili, propone alle scuole vicentine; è stato attivato sia nella sede centrale di via Mora, che presso la seconda sede alla ex Ghirotti di Laghetto.Accedi per inserire un commento
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