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Sfrattato suicida, Ater: nuove risorse Erp dal taglio al finanziamento partiti

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 16 Maggio 2013 alle 16:31 | 0 commenti

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Ater di Vicenza - «Pur esprimendo dispiacere e sgomento per il tragico gesto (qui) di Galdino Dalla Barba, siamo vicini al sindaco di Lonigo Giuseppe Boschetto, a cui non può essere attribuita alcuna responsabilità”. E’ il commento di Valentino Scomazzon, presidente dell’Ater di Vicenza e coordinatore dell’Arav, l’associazione che riunisce tutte le Ater del Veneto, sulla decisione di Galdino Dalla Barba di togliersi la vita dopo aver ricevuto notifica di sfratto per morosità in relazione all’abitazione popolare gestita dal Comune di Lonigo.

Sul fronte delle difficoltà di pagamento, il presidente Scomazzon fa quindi il punto delle abitazioni gestite dall’Ater di Vicenza. «Il tasso di morosità per gli alloggi Ater si attesta al 3,5 per cento, un dato fisiologico. Su oltre 4 mila alloggi – spiega Scomazzon – abbiamo circa 100 pratiche di recupero morosità e 2 di sfratto. Siamo consapevoli delle difficoltà economiche che molte famiglie si trovano a dover affrontare in questo periodo. Per questo cerchiamo di andare incontro agli iassegnatari rateizzando il debito e ricorrendo al fondo sociale prima di procedere con lo sfratto per morosità. Per una questione di equità sociale è però ingiusto pretendere l’esenzione del canone di affitto. Non sarebbe corretto nei confronti di coloro che fanno salti mortali per pagare o di quelle famiglie che attendono da anni l’assegnazione di un alloggio sociale».

«Le richieste di un affitto sociale – ricorda Scomazzon – sono aumentate negli ultimi 3 anni. Sta cambiando anche il profilo dei richiedenti: sempre più pensionati, tra cui anche molti anziani singoli, e genitori separati con figli a carico».

«Di fronte all’aggravarsi del fabbisogno abitativo – conclude Scomazzon – occorrono certamente nuove soluzioni. Si potrebbe pensare, ad esempio, di destinare una parte delle risorse ricavate dai prospettati tagli al finanziamento pubblico dei partiti all’Edilizia residenziale pubblica per il recupero e la nuova costruzioni di abitazioni a fini sociali».

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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