Sfilata di moda vintage alla Cooperativa Insieme

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 29 Maggio 2013 alle 17:31 | 0 commenti

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Cooperativa sociale Insieme - Il 31 maggio prende il via la grande sfilata di moda che si tiene tradizionalmente presso la Cooperativa Sociale Insieme in via Dalla Scola 255 a Vicenza e che quest’anno mescola vintage e design. Siamo all’ottava edizione e le organizzatrici hanno preparato un programma ricco ed articolato che partendo dalle ore 18,30 con un aperitivo musicale (ospiti i famosi dj vicentini Back to Black e Mr. Jimma) continuerà con il back stage della sfilata che inizierà ufficialmente solo alle ore 21,00.

Come sempre previsti moltissimi spettatori che si accalcheranno anche sulle vetrine esterne (gli organizzatori contano su un tempo clemente) visto che ogni anno l’iniziativa attira alcune centinaia di curiosi.

Sfilano  speciali ed unici i vestiti raccolti nelle soffitte e cantine in un anno di lavoro e vengono rivitalizzati abiti del novecento e colorati capi anni ’70. A portare i 150 capi selezionati  ci sono 45 tra modelli e modelle (nessuno di loro è professionista) che per una sera si immedesimeranno nel ruolo con serietà e impegno.

Modelli per un giorno si sottopongono a trucco e acconciatura realizzato grazie alla disponibilità di appassionate truccatrici e parrucchieri professionali. Come ogni sfilata che si rispetti è il back stage l’area più viva ed emozionante. Una squadra di “assistenti” segue tutte le operazioni per fare in modo che tutto vada per il meglio e poi alla fine ecco la passeggiata fatidica tra due ali di folla con modelli orgogliosi di portare un abito eccezionale, che in realtà viene recuperato (naturalmente viene lavato e stirato con amore prima della sfilata) da un sacchetto di abiti scartati ed affidati alla cooperativa Insieme . Perché questa è l’origine degli abiti che sfilano: cose scartate che assumono una nuova vita ed un nuovo valore.

“Quest’anno si va oltre il vintage per raggiungere il design ed il riciclaggio dei vestiti” dice Antonella Mioli una delle organizzatrici “tre i design speciali invitati a far sfilare tra i vestiti vintage le loro opere”.

Lucia Fortuna fa abiti scenografici per il teatro e sta muovendo i primi passi nel mondo del vestito realizzato con materiali riciclati.

Elena Casentini, una vecchia conoscenza della Cooperativa Insieme (ha collaborato anche in altre edizioni della sfilata); i suoi vestiti sono realizzati componendo pezze di molti abiti ricuciti insieme ed intrepretati per realizzare opere uniche che si basano su colore, forme e materiali diversi.

Il laboratorio “Pro filo” patrocinato dalla Caritas vicentina mette insieme sarte provenienti da diverse appartenenze territoriali, culturali e religiose. Un laboratorio di sartoria interculturale che accoglie donne e ragazze per realizzare abiti originali, abiti su misura e abiti per occasioni particolari. Gli abiti realizzati dal “Pro filo” che sfileranno saranno esposti in vendita il giorno successivo presso la sartoria di via Torretti 65.

“Il tema di fondo è il riciclo nella moda come risposta al degrado ecologico e allo sfruttamento delle aziende tessili nei paesi più poveri” ci dice Paola Pizzuto portavoce dell’iniziativa “Su questo tema importante e comune invitiamo tutti a riflettere non solo la sera della sfilata ma tutti i giorni in cui operiamo un acquisto; informarci su ciò che acquistiamo è una cosa importante e qualificante, Se vogliamo farlo insieme vi aspettiamo la sera della sfilata, altrimenti teniamolo a mente come impegno comune”.

Vi aspettiamo. Per informazioni [email protected] o telefonare allo 0444511562.

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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