Quotidiano |

Sfalcio macrofite al lago di Fimon: la Lega Navale di Vicenza si appella alla Provincia

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 12 Maggio 2012 alle 10:58 | 0 commenti

ArticleImage

Riceviamo e pubblichiamo dalla Lega Navale
Spett.le Redazione, la Provincia afferma di non poter procedere al centro lago con il taglio della" millefoglie" in quanto lo studio effettuato dall'Università di Parma lo sconsiglia. Per noi non si è tenuto conto del blocco provocato a tutte le attività nautiche, in quanto il lago per la prima volta a memoria è interamente invaso da questa pianta acquatica infestante, che lo sta uccidendo.

E' noto che a valle degli allevamenti di pesca il problema piante acquatiche sorge sempre per l'eccessivo apporto dei nutrienti che sfuggono agli impianti. Al lago di Fimon è successo che a forza di pasture eccessive per pescare le carpe nella fascia centrale del bacino, in quanto si sono concentrate le piazzole dei pescatori sul lato ovest,s'è ottenuto lo stesso risultato.
Non ci pare giusto continuare in tale modo, tagliando davanti alle postazioni e lasciando la parte centrale inagibile, impedendoci in tale modo di veleggiare, di fare i corsi di vela per i bambini e gli adulti, di fare le veleggiate con gli studenti, di fare le regate e di remare con i kayak e la voga alla veneta.
Vi ringrazio per quanto potrete fare.
Cordiali saluti
Il Presidente LNI Vicenza
Cap.L.C. Piergiorgio Xodo

 

Comunicato ufficiale Lega Navale

Egr.Presidente
della Provincia di Vicenza
Dott. Attilio Schneck
C.trà Gazzolle
Vicenza

Oggetto: sfalcio macrofite lago di Fimon. Vs. lettera del 2.5.12 prot.32696

In merito alla lettera inviataci a firma del Dirigente del Servizio Arch. Sandra Brentan, osservo che non vengono considerate le nostre istanze che sono principalmente quelle di poter usufruire delle acque centrali del lago, come sempre avvenuto negli anni precedenti per praticare l'arte del remo e quella della vela.
1 - il lago di Fimon è stato, quest'anno, invaso completamente nella parte centrale dalla millefoglie (Myriophillum spicatum), fatto mai accaduto prima, portando tra l'altro alla scomparsa della castagna d'acqua (trapa natans).
2 - Il campo scuola vela e canottaggio è stato invaso da questa massa di piante acquatiche, rendendo impossibile lo svolgimento di ogni attività nautica e ricreativa in sicurezza (regate, veleggiate, corsi di vela, canottaggio, voga veneta, kayak), fatto grave in quanto mai avvenuto a memoria negli anni precedenti. Rilevo che se un campo sportivo, golf, calcio, atletica, o un parco viene invaso da erbacce, si provvede al taglio, come si dovrebbe fare nel campo scuola del lago di Fimon.
3 - La letteratura scientifica non è concorde con quanto affermato dai tecnici dell'Università di Parma, che hanno preso in considerazione solo lo sfalcio della ninfea, lato ovest del lago, di fronte alle postazioni di pesca, in particolare alla carpa. L'invasione della millefoglie è ovunque contrastata dai tecnici, in quanto porta alla scomparsa, alla lunga, dei laghi stessi.
4 - Nella risposta non si è tenuto conto, ad esempio, di quanto affermato scientificamente dal Dipartimento di Ecologia dello Stato di Washington, dall'ARPA di Biella, Dall'Ente Ambiente del Piemonte, dal CNR-ISE di Verbania, tutti interessati a risolvere il problema della millefoglie.
5 - Si consideri quanto scientificamente accertato: "La Myriophillum spicatum"millefoglie" impatta negativamente sugli ecosistemi acquatici formando una densa copertura che spesso ombreggia l'altra vegetazione nativa. La presenza monospecifica di millefoglie fornisce un habitat povero per gli uccelli acquatici, i pesci e le altre forme di vita. Percentuali significative di piante di palude e ricambio delle foglie, come la decomposizione della biomassa alla fine della stagione di crescita, incrementa il carico interno di fosforo e azoto dell'acqua. Un tappetino compatto di millefoglie altera la qualità dell'acqua aumentando il PH, diminuendo l'ossigeno e aumentando la temperatura. L'acqua stagnante creata dal tappetino di millefoglie. offre un ambiente favorevole per le zanzare. La millefoglie interferisce con le attività ricreative come il nuoto, la vela, la pesca.
"vedi gli allegati della Provincia di Biella "Intervento per il controllo della vegetazione acquatica nel bacino del lago di Viverone e del Dipartimento di ecologia Stato di Washington.
6 - Si consideri, anche che questo problema ha iniziato a verificarsi da circa tre anni in maniera evidente al centro lago, in pratica da quando si è concentrata l'attività di pesca nel lato Ovest con la costruzione dei pontiletti e delle piazzole. Ritengo che l'eccessivo apporto di nutrienti usati nella pesca intensiva della carpa, che utilizza quantità di pasture e mangimi vari concentrati nel centro lago, sicuramente ne ha aumentata la fertilità, incidendo negativamente sull'ecosistema.
Noto, ad esempio, che la proliferazione di erbacce e piante acquatiche, a valle degli allevamenti di pesca alimentati da mangimi vari, è un fatto accertato che ha rovinato tanti corsi d'acqua e bacini lacustri.
7 - La Lega Navale Italiana ha dovuto sospendere tutti gli impegni presi con gli Istituti Scolastici, le Associazioni, il CONI Provinciale, riguardanti la scuola di vela e le veleggiate a causa dell'infestazione della" millefoglie", che rende la navigazione impossibile ed insicura, subendo un rallentamento e un fermo alle proprie iniziative e un danno anche economico molto rilevante.
8 - La festa dell'acqua organizzata dalla Provincia al lago di Fimon, come quella del comune di Vicenza risultano, dopo quanto esposto, effimere manifestazioni, data l'impossibilità di utilizzare le acque del bacino lacustre.
Si consideri che l'ARPA di Biella ed il CNR di Verbania" consigliano lo sfalcio dal mese di giugno al mese di Settembre, questo per riuscire a mantenere un buon livello di pulizia e esportazione delle idrofite dal bacino del lago e per poter asportare la maggior quantità di massa vegetale riducendo contemporaneamente l'apporto di sostanza organica morta al fondo".
9 - Si tenga conto che Vicenza ha dato i natali ad Antonio Pigafetta, il primo italiano a compiere il giro del mondo a vela, nonchè, illustre relatore della spedizione capitanata da Ferdinando Magellano.
Sicuramente il giovane Pigafetta ( del quale ricorreranno i 500 anni della circumnavigazione a breve - 1519-1522) conosceva e praticava il lago di Fimon, e non è detto che leggendo il "Mondus Novus di Amerigo Vespucci" che si stampava in città questi due fattori abbiano influito alla sua partecipazione al più importante viaggio nella storia della navigazione.
10 - Vicenza è in Italia, la città dell'interno, che ha dato percentualmente più marinai alla Marina Militare e tuttora vanta tradizioni marinare non superficiali e personaggi di spicco nella nautica.
Il Premio Pigafetta é stato assegnato a partire dal 2008 ad Andrea Stella per meriti nella nautica verso i disabili; al Prof. Francesco Bertola, astrofisico per la ricerca, la navigazione e l'astronomia; al Dott. Guido Colnaghi Fondatore e capo istruttori della scuola di vela di Caprera; a Giangi Poli divulgatore scientifico legato alla navigazione e alla scoperta.
11 - Togliere alla città e alla Provincia di Vicenza, ai nostri giovani e a tutti gli appassionati, con la scusa di dover rispettare e proteggere l'invasione di una pianta acquatica infestante che crea degrado a vista d'occhio, l'uso del lago di Fimon contro tutte le tradizioni, mi pare eccessivo, discutibile, assurdo.

Chiedo, in conclusione, che si provveda, immediatamente, a ripristinare la navigabilità e l'uso in sicurezza del lago di Fimon per ridare a tutta la popolazione un bene comune che da centinaia d'anni è nostro patrimonio, storico e amato.

Il Presidente
Cap.L.C. Piergiorgio Xodo

Il presente comunicato verrà inviato a tutte le Amministrazioni interessate, agli Istituti Scolastici che avevano già prenotata la Veleggiata al lago, al Coni Provinciale che voleva portare al lago i ragazzi di Educamp anche quest'anno, ai Giornali e TV, alle Associazioni.

Leggi tutti gli articoli su: Lago di Fimon, macrofite

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network