Settimane musicali Raccontare Bach e Diego Dall'Osto compositore vicentino in Europa

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 18 Giugno 2013 alle 14:22 | 0 commenti

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Settimane Musicali al Teatro Olimpico di Vicenza - Dopo il primo appuntamento, che ha avuto come protagonista il compositore veneziano Claudio Ambrosini, ritorna con un altro grande artista di livello internazionale la nuova iniziativa delle Settimane Musicali al Teatro Olimpico di Vicenza, intitolata “Incontro con il compositore”. Il progetto, nato quest’anno con l’intenzione di fare conoscere al pubblico del Festival alcuni tra i più significativi autori di musica oggi in attività, prevede la presenza del compositore vicentino Diego Dall’Osto.

L’appuntamento, mercoledì 19 giugno 2013, ore 21.00, presso la bellissima sala affrescata di Palazzo Baggio Giustiniani (Contrà S. Francesco 41), a Vicenza, sarà un’occasione unica per ascoltare dalla viva voce del compositore commenti e spiegazioni sulla propria poetica, su specifici brani, sulla situazione generale della musica colta d’oggi. Nel corso dell’incontro saranno eseguite musiche dell’autore, interpretate da tre affermati esecutori: la pianista Silvia Bellani, il violinista Massimiliano Tieppo e il violoncellista Simone Tieppo.

Diego Dall’Osto ha compiuto gli studi di organo (1983) e di composizione (1987) presso il Conservatorio musicale di Vicenza, e quelli di musica elettronica (1996) presso il Conservatorio di Venezia. Tra il 1985 e il 1992 ha frequentato vari corsi di studio sulla composizione e sulla musica elettronica. Nel 2007 ha ottenuto il dottorato di ricerca in psicologia presso l’Università Autonoma di Barcellona (Spagna). Ha partecipato a numerose rassegne e concorsi ottenendo riconoscimenti in Italia e all’estero. Oltre all’impiego degli strumenti tradizionali, da anni utilizza i mezzi elettronici e informatici, da soli o in combinazione con quelli strumentali e vocali. Quindi sviluppa la propria attività compositiva in differenti contesti della produzione musicale: concerto, opera, danza contemporanea, teatro, video, ambienti e installazioni sonore. Attività con riscontri esecutivi in teatri, istituzioni, centri di produzione e sale da concerto in ambito internazionale. Da anni svolge attività didattica e attualmente insegna presso il Conservatorio di musica di Mantova.

Silvia Bellani si è formata al Conservatorio Giuseppe Verdi di Como, diplomandosi nel 2004 col massimo dei voti e la lode sotto la guida del M° R. Stefanoni ed ha poi conseguito, sempre col massimo dei voti, il Diploma Accademico di II Livello. Ha frequentato il Biennio di formazione docenti di strumento musicale laureandosi a pieni voti nel 2009. Attualmente è iscritta al Biennio Specialistico di Musica Vocale da Camera presso il Conservatorio di Vicenza. Ha vinto più di venti premi in Concorsi pianistici Nazionali ed Internazionali fra cui il Primo Premio Assoluto al Concorso Coppa Pianisti d’Italia di Osimo, al Premio Maria Giubilei di Sansepolcro, al Concorso Città di Manerbio. Nel 2006 ha ricevuto dalla FIDAPA di Sansepolcro una borsa di studio per la frequenza alla Sommerakademie del Mozarteum di Salisburgo con il M° S. Perticaroli.

Ha partecipato a Masterclasses tenute dai Maestri A. Ciccolini, M. Dalberto, G. Nuti, L. Richaud, F. Scala, N. Trull. Dal 2004 al 2009 si è perfezionata presso l’Accademia di Musica di Pinerolo con il M° Franco Scala. Si è esibita in recital solistici e cameristici in varie città d’Italia, Austria e Germania. Ha collaborato come pianista accompagnatrice a masterclasses tenute da importanti docenti  fra cui Stefano Cerrato, Doina Dinu Palade, Alessandra Althoff, Stefano Vizioli); nel 2010 è risultata idonea all’Audizione per Maestri Collaboratori indetta dal Teatro Sociale di Como partecipando a diverse produzioni AsLiCo come pianista di sala e maestro di palcoscenico. Svolge intensa attività concertistica con cantanti, collaborando con le più importanti Associazioni Liriche e Concertistiche in Italia e all’Estero (Circolo della Lirica di Padova, Amici del Bel Canto di Vienna, AsLiCo di Como, Amici della Musica di Cernobbio, Circolo Beniamino Gigli di Helsinki…). Suona stabilmente in duo con il pianista David Peroni dedicandosi sia al repertorio per due pianoforti sia a quello per pianoforte a quattro mani. Il duo si sta perfezionando con il M° P.N.Masi presso l’Accademia Musicale di Firenze ed ha ottenuto importanti riconoscimenti fra cui il Primo Premio Assoluto al Concorso Nazionale Riviera Etrusca di Piombino, il Premio Amici del Conservatorio di Vicenza e il 2° premio al Concorso Internazionale di Musile di Piave. È docente di Pianoforte presso la scuola media ad indirizzo musicale di Valdagno.

Massimiliano Tieppo svolge gli studi presso il Conservatorio di Castelfranco Veneto sotto la guida della Prof. Marina Sarni. Si diploma con il massimo dei voti presso il medesimo conservatorio e partecipa ad alcune masterclasses e corsi tenuti da violinisti di fama internazionale come Liana Issakadze, Franco Gulli (Asolo Musica), Giovanni Guglielmo (Fondazione Contarini), Dora Schwarzberg (Corsi triennali Fondazione Romano Romanini), Pavel Vernikov (corsi triennali Portogruaro), Benjamin Schmid (Klagenfurt). Nello stesso periodo comincia un rapporto di intensa collaborazione con enti lirici (Teatro La Fenice, Teatro comunale di Treviso) ed orchestre sinfonico cameristiche come la Filarmonia Veneta, l’Orchestra d’archi italiana diretta da Mario Brunello, Venice baroque orchestra diretta da Andrea Marcon etc. In particolare con la Venice Baroque Orchestra partecipa ad alcuni tour in America, Asia, Europa che lo portano a suonare anche come solista nelle più importanti sale da concerto (Amsterdam, Parigi, Vienna, Pechino, Tokyo, New York, Los Angeles). Da sempre coltiva una grande passione per la musica da camera; numerosi sono i gruppi, con cui collabora tuttora, da lui fondati: Trio Steffani, Quartetto Museios, Quartetto Chagall, Ensemble Corelli etc.

Nato a Castelfranco Veneto nel 1975, Simone Tieppo ha iniziato lo studio del Violoncello nella città natale diplomandosi in Conservatorio nella classe di Pietro Serafin con il massimo dei voti e la lode. Ha continuato gli studi ed il perfezionamento con i maestri Mario Brunello e Antonio Meneses. È il primo violoncello dell’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta ed in tale veste collabora con l’Orchestra da Camera di Padova e del Veneto, l’Orchestra Regionale della Toscana e l’Orchestra del Teatro La Fenice. È membro dell’Orchestra d'Archi Italiana nella quale ha svolto anche attività solistica in collaborazione con il violoncellista Mario Brunello. Ha inoltre suonato con importanti orchestre italiane come quella dell’Accademia Nazionale di Santa  Cecilia, dei Pomeriggi Musicali, del teatro Verdi di Trieste, dell’Orchestra Internazionale d’Italia, dell’Orchestra dell’Arena di Verona, dell’Orchestra del teatro Carlo Felice di Genova, l’orchestra del teatro Massimo di Palermo. Nel 2010 è co-fondatore, insieme a Fabio Paggioro (violino) e Massimiliano Ferrati (pianoforte), del Trio Veneto col quale svolge regolare attività cameristica. Collabora con artisti quali Giovanni Guglielmo, Mario Brunello e Domenico Nordio. Ha effettuato numerose tournée in Europa, America ed Asia. Ha all’attivo incisioni per Amadeus, Agorà, Fonitcetra, Victor.

Le Settimane Musicali al Teatro Olimpico, cui è stato assegnato il XXXI Premio Abbiati come migliore iniziativa 2011, fanno parte del grande circuito europeo di festival associati all'EFA, European Festival Association, tra cui BBC Proms, Lucerne Festival, Berliner Festspiele, Zurcher Festspiele, Prague Spring Festival e - in Italia - ROF di Pesaro, Ravenna Festival, Merano e Stresa Festival, MiTo Settembre Musica.

Le Settimane Musicali al Teatro Olimpico si avvalgono del patrocinio e del contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione del Veneto della Provincia di Vicenza e del Comune di Vicenza. Un ringraziamento particolare a  Fondazione Cariverona.

 

La ricca proposta delle Settimane Musicali al Teatro Olimpico di Vicenza prosegue con il secondo appuntamento di “Raccontare Bach”, progetto triennale, avviato nel 2012, che prevede l’esecuzione dell’integrale delle Suites per violoncello e delle Sonate e Partite per violino di Johann Sebastian Bach.

Dopo l’evento dedicato alle Suites, interpretate dal celebre violoncellista Mario Brunello, è ora la volta delle Sonate e Partite per violino solo, affidate ad un’altra musicista d’eccezione: Sonig Tchakerian, violinista italo-armena, responsabile artistica dei concerti di musica da camera del Festival, che ha recentemente inciso l’integrale bachiana per Decca. Il concerto-racconto si terrà venerdì 21 giugno 2013, ore 21.00, presso il Teatro Olimpico di Vicenza.

Prima dell’esecuzione, la violinista presenterà i due capolavori di Johann Sebastian Bach, la Sonata in do maggiore BWV 1005 e la Partita in mi maggiore BWV 1006, avvalendosi di esempi dal vivo (eseguendone in anteprima i momenti più significativi) e della partecipazione di un altro musicista e di un gruppo di danzatori. Al fianco di Sonig Tchakerian, infatti, saranno presenti anche il pianista Daniele Roi e il gruppo Danzar Cortese, formato da Antonietta Boaretto, Mirella Soranzo e dallo stesso Roi.

Sonig Tchakerian è un personaggio inconfondibile nel panorama concertistico internazionale. Il suo carattere unisce all'umiltà meticolosa nello studio, l’ardimento nell’interpretazione dove non vuole alcuna nota inerte, né una pausa o un fraseggio, vivendo in prima persona il linguaggio e le scelte degli autori. Per questo, nella trasmissione L’infedele, il brillante pianista iraniano Ramin Bahrami l’ha presentata come una protagonista di quella libertà pur rigorosa che caratterizza “il nuovo Bach”. Di Bach da poche settimane è uscita per la Decca l’incisione integrale della Sonate e Partite per violino solo: Sonig vi  è arrivata per un percorso con i grandi classici e  dalla messa a fuoco di opere fatte di pezzi diversissimi quasi segretamente uniti. Così l’incisione precedente è dedicata ai 24 Capricci di Paganini, dove ha maturato quel dominio del virtuosismo più ardito che  carica la furia o l'abbandono, poi offerto in Bach. Il “fascino soggiogante, il carismatico rigore morale e la potente bellezza d'una capacità tutta sua d'affondare il fraseggio” (Lorenzo Arruga)  non è per lei un punto d'arrivo;  vive con un’inquieta voglia di cercare oltre, esplorare cose nuove. Se fin da bambina ha imparato a imporsi con l’archetto e con l’esistenza sotto la guida del padre, carismatico medico e violinista; se ha potuto godere di grandi maestri diversissimi, come Accardo e Milstein, e ha creato esperienze intense e coraggiose come la direzione, insieme al marito Titta Rigon - pianista e direttore d'orchestra - delle Settimane Musicali al Teatro Olimpico, suonando con artisti famosi o divenuti tali; e infine se ha il crisma della classicità ufficiale insegnando violino nella scuola di alto perfezionamento dell'Accademia di Santa Cecilia in Roma, oggi ha aperto anche  nuovi percorsi: una performance di Bach a confronto con le sacre pagine di Anselmo d’Aosta; un’avventura oltre il confine del jazz con strumentisti spericolati come il sassofonista Pietro Tonolo e il pianista Paolo Birro; un viaggio di concerti e incontri alla riscoperta delle origini armene. Radici e futuro, per lei due realtà da non tradire.

L’Associazione Danzar Cortese nasce dall’incontro tra appassionati di musica e danza antica con lo scopo di far conoscere la danza storica; organizza corsi e seminari teorico-pratici di danza rinascimentale e barocca esibendosi in spettacoli-concerto in Italia e all’estero. Vincitrice per tre volte al Concorso Nazionale di Danza Storica a Cassine (Al), realizza spettacoli spaziando dal Medioevo al Barocco per la Regione Veneto, Provincia e Comune di Padova, nell’ambito delle manifestazioni “Spettacoli in Villa”, “Mese della Cultura” e “Notturni d’Arte”. Partecipa a rassegne di Musica Antica organizzate da vari Enti e Associazioni quali “Il Canto delle Muse” ( Rovigo), Agimus di Camposampiero, Siem di Padova, Amici del Gradenigo di Piove di Sacco (Pd) e a Festivals Nazionali tra cui “Nei suoni dei luoghi”- Friuli, Alia Musica- Parma, “Echi Lontani” - Cagliari. 
Il gruppo si è inoltre esibito presso il Teatro dell’Accademia di Conegliano Veneto e al Comunale di Piove di Sacco, l’Auditorium Pollini di Padova e nella splendida cornice della Reggia di Caserta. Nel 2011 ha varcato la frontiera di Ungheria e Bretagna con la tournée “Virtute et Cortesie” insieme all’Experidys Ensemble. Danzar Cortese si avvale della collaborazione di musicisti professionisti fra cui Sergio Balestracci, Vittorio Zanon, Cristiano Contadin, Paola Erdas, Fabio Accurso e di ensembles musicali quali Experidys Ensemble, L’Amoroso Canto, Il Consort Veneto, L’Accademia del Ricercare, Janas Ensemble ed altri. Il lavoro del gruppo si basa su un’attenta lettura dei trattati di danza che vanno dal primo Rinascimento al Barocco, sulla ricostruzione degli abiti di scena secondo i dettami dell’epoca attraverso lo studio di quadri e libri specializzati e frequentando stages di perfezionamento e aggiornamento con docenti come Lucio Paolo Testi, Alessandro Pontremoli, Deda Cristina Colonna, Gloria Giordano, Cecilia Gracio Moura. Gli abiti sono produzione di Diego Andreoli, Padova.

Le Settimane Musicali al Teatro Olimpico, cui è stato assegnato il XXXI Premio Abbiati come migliore iniziativa 2011, fanno parte del grande circuito europeo di festival associati all'EFA, European Festival Association, tra cui BBC Proms, Lucerne Festival, Berliner Festspiele, Zurcher Festspiele, Prague Spring Festival e - in Italia - ROF di Pesaro, Ravenna Festival, Merano e Stresa Festival, MiTo Settembre Musica.

 

Le Settimane Musicali al Teatro Olimpico si avvalgono del patrocinio e del contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione del Veneto della Provincia di Vicenza  e del Comune di Vicenza.

 

Media Partner: Sky Classica,  Rai Radio 3, Il Giornale di Vicenza

 

Raccontare Bach è realizzato in collaborazione con Antiruggine e con il sostegno di  Paolo Marzotto.

 

 

Per Informazioni

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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