Categorie: Eventi, Musica

Settimane musicali: Prosseda suona il pedalpiano

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 1 Giugno 2012 alle 10:17 | 0 commenti

ArticleImage

Teatro Olimpico di Vicenza  -  Lunedì 4 giugno 2012, ore 21.00, ritorna al Teatro Olimpico un grande protagonista dei concerti di musica da camera delle Settimane Musicali di Vicenza: Roberto Prosseda. Il celebre pianista si esibirà in un concerto di eccezionale interesse che lo vedrà impegnato nell'interpretazione di alcuni brani del XIX secolo composti o trascritti per pedalpiano.

Strumento che acquistò una certa popolarità nella seconda metà dell'Ottocento in Francia, il pedalpiano è un pianoforte a cui è abbinata una pedaliera di tipo organistico, collegata ad una seconda cordiera. La pedaliera, che per il concerto in programma verrà abbinata a due pianoforti della ditta Fazioli, è stata progettata da Claudio Pinchi e costruita, nell'aprile 2012, su commissione dello stesso Prosseda. Ricco e di grande suggestione il programma della serata. Apriranno il concerto i Sei studi in forma di Canone op. 56 e i Quattro Skizzen op. 58 di Robert Schumann; seguirà la celebre Marche Funebre pour une marionette di Charles Gounod, trascritta da Giuseppe Lupis per pedalpiano, dall'originale per pianoforte. Completano il programma alcune composizioni di due autori francesi dell'Ottocento: Alexandre-Pierre-François Boëly e Charles Valentin Alkan. Le composizioni di Alkan sono tutte in prima esecuzione moderna. Le musiche saranno affidate ad un interprete esperto della musica dell'Ottocento.
Roberto Prosseda, infatti, ha guadagnato una notorietà internazionale in seguito alle sue incisioni Decca dedicate a musiche inedite di Felix Mendelssohn, tra cui quella con il Concerto in mi minore con Riccardo Chailly e la Gewandhaus Orchester. Entro il 2013 avrà completato la prima integrale completa della musica pianistica di Mendelssohn. Ha suonato come solista con la London Philharmonic, la Gewandhaus Orchester, la Filarmonica della Scala, l'Orchestra Santa Cecilia di Roma, la New Japan Philharmonic, la Royal Liverpool Philharmonic, la Moscow State Philharmonic, la Bruxelles Philharmonic, e ha tenuto concerti alla Wigmore Hall di Londra, alla Philharmonie di Berlino, al Gewandhaus di Lipsia, al Teatro alla Scala di Milano. Dal 2011 suona in pubblico anche il piano-pédalier, avendo riscoperto e presentato in prima esecuzione moderna il Concerto di Charles Gounod per piano-pédalier e orchestra. È autore di tre documentari, dedicati a Mendelssohn, Chopin e Liszt, prodotti da RAI e distribuiti da Euroarts, e del volume Guida all'ascolto della musica pianistica (Curci, 2012). È presidente dell'Associazione Mendelssohn Italia, consulente artistico del Festival Pontino e co-fondatore e direttore artistico dell'Associazione di volontariato "Donatori di Musica".
Il concerto, realizzato con il sostegno di TDE Macno e Palazzetto Bru Zane, sarà preceduto, alle ore 19.00, all'Odeo del Teatro Olimpico, da una Conversazione intitolata "Il Pedalpiano: resurrezione di uno strumento", che vedrà la partecipazione, del pianista Roberto Prosseda, del direttore artistico delle Settimane Musicali, Giovanni Battista Rigon, e dell'organaro Claudio Pinchi. Le Settimane Musicali al Teatro Olimpico, cui è stato assegnato il XXXI Premio Abbiati come migliore iniziativa 2011, fanno parte del grande circuito europeo di festival associati all'EFA, European Festival Association, tra cui BBC Proms, Lucerne Festival, Berliner Festspiele, Zurcher Festspiele, Prague Spring Festival e - in Italia - ROF di Pesaro, Ravenna Festival, Merano e Stresa Festival, MiTo Settembre Musica.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network