Settimane Musicali al Teatro Olimpico con Mario Brunello che "racconta" Bach

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 24 Giugno 2014 alle 10:42 | 0 commenti

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Settimane Musicali al Teatro Olimpico - Ritorna anche quest'anno una delle iniziative di maggiore successo nell'ambito delle Settimane Musicali al Teatro Olimpico di Vicenza: Raccontare Bach. Il progetto triennale, che giunge quest'anno alla sua conclusione, è nato con l'intenzione di far conoscere al pubblico i dodici “a solo” per violino e violoncello di Johann Sebastian Bach attraverso la testimonianza diretta di interpreti d'eccezione.

Il primo appuntamento di Raccontare Bach della XXIII edizione del Festival si terrà martedi 24 giugno 2014, ore 21.00, presso il Teatro Olimpico di Vicenza. Protagonista dell'evento sarà il celebre violoncellista Mario Brunello. Primo artista italiano a vincere il Concorso Čaikovskij di Mosca, Brunello ha suonato in qualità di  solista accompagnato da alcune delle più prestigiose orchestra di tutto il mondo e sotto la guida dei più noti direttori. Oltre a vantare un'ampia discografia e un'intensa attività anche nella doppia veste di direttore e solista, Brunello ricerca da sempre nuovi canali di comunicazione e nuovi modi per proporre al pubblico un'idea diversa e multiforme del far musica.

Il programma del concerto sarà costituito dalla Suite n. 3 in Do minore BWV 1009 e dalla Suite n. 5 in Sol minore BWV 1011 di Johann Sebastian Bach. Questi due autentici capolavori, che fanno parte di una raccolta di sei Suite per violoncello solo, furono composte dal musicista di Eisenach probabilmente  tra il 1717 e il 1723, nel corso del suo servizio alla corte di Köthen.

Nel 1986 Mario Brunello è il primo artista italiano a vincere il Concorso Čaikovskij di Mosca, che lo proietta sulla scena internazionale. Viene invitato dalle più prestigiose orchestre, tra le quali London Philharmonic, Munich Philharmonic, Philadelphia Orchestra, Mahler Chamber Orchestra, Orchestre Philharmonique de Radio-France, Kioi Sinfonietta, London Symphony, NHK Symphony di Tokyo, Filarmonica della Scala, Accademia di Santa Cecilia; lavora con direttori quali Valery Gergiev, Yuri Temirkanov, Riccardo Chailly, Vladimir Jurowski, Ton Koopman, Antonio Pappano, Manfred Honeck, Riccardo Muti, John Axelrod, Daniele Gatti, Myung-Whun Chung e Seiji Ozawa. Brunello si presenta sempre più di frequente nella doppia veste di direttore e solista dal 1994, quando fondò l’Orchestra d’Archi Italiana, con la quale ha una intensa attività sia in Italia che all’estero. Nell’ambito della musica da camera collabora con celebri artisti, tra cui Gidon Kremer, Martha Argerich, Frank Peter Zimmermann, Isabelle Faust, Yuri Bashmet, Maurizio Pollini, Andrea Lucchesini, Valery Afanassiev e i Quartetti Borodin e Alban Berg. Nella sua vita artistica riserva ampio spazio a progetti che coinvolgono forme d’arte e saperi diversi (teatro, letteratura, filosofia, scienza), integrandoli con il repertorio tradizionale. Interagisce con artisti di altra estrazione culturale, quali Uri Caine, Paolo Fresu, Marco Paolini, Gianmaria Testa, Margherita Hack, Moni Ovadia e Vinicio Capossela. Attraverso nuovi canali di comunicazione cerca di avvicinare il pubblico a un'idea diversa e multiforme del far musica, creando spettacoli interattivi che nascono in gran parte nello spazio Antiruggine, un’ex-officina ristrutturata, luogo ideale per la sperimentazione. I diversi generi artistici si riflettono nell’ampia discografia che include opere di Vivaldi, Bach, Beethoven, Brahms, Schubert, Franck, Haydn, Chopin, Janáček e Sollima. Deutsche Grammophon ha pubblicato il Triplo Concerto di Beethoven diretto da Claudio Abbado e EGEA Records ha dedicato all’artista la collana “Brunello Series” composta da cinque Cd: “Odusia”, odissea musicale nella cultura del Mediterraneo, “Brunello and Vivaldi”, “Violoncello and” per violoncello solo, “Schubert e Lekeu” con Andrea Lucchesini e le Suites di Bach. Queste ultime hanno riscosso un grande successo ricevendo il Premio della Critica 2010. La prossima uscita includerà l’incisione live del Concerto per violoncello e orchestra di Nino Rota, realizzata a Tokyo, nel doppio ruolo di direttore e solista. Il suo ultimo disco, la registrazione live del Concerto di Dvorak con l’Accademia di Santa Cecilia e Antonio Pappano, è stato pubblicato da EMI. Tra i principali impegni della stagione 2013-14 i concerti con l’Orchestra di Santa Cecilia e Antonio Pappano al Festival MiTo e a Verona e successivamente a Roma con Manfred Honeck, una tournée con la Kremerata Baltica come direttore e solista, un tour negli USA con la Venice Baroque Orchestra, il ritorno a Mosca con i Virtuosi di Mosca e a San Pietroburgo con Valery Gergiev e l’Orchestra del Mariinsky, concerti a Vienna e a Bolzano con l’Hugo Wolf Quartett, concerti con le orchestre di Verona, Cagliari e Genova sempre nel doppio ruolo di solista e direttore. Per l’anniversario verdiano ha ideato con Marco Paolini lo spettacolo Verdi, narrar cantando, presentato in molte città italiane dopo il debutto al Teatro Regio di Torino. Mario Brunello ha studiato con Adriano Vendramelli, perfezionandosi in seguito con Antonio Janigro. È direttore musicale del festival “Artesella arte e natura” e Accademico di Santa Cecilia. Suona il prezioso violoncello Maggini dei primi del Seicento appartenuto a Franco Rossi.

Il Festival, sotto la direzione artistica del suo fondatore, il direttore d'orchestra Giovanni Battista Rigon, proseguirà con il secondo appuntamento di RACCONTARE BACH. Venerdì 13 giugno 2014, ore 21.00, presso il Teatro Olimpico, la violinista italo-armena Sonig Tchakerian eseguirà la Partita in Si minore BWV 1002 e la Partita in Re minore BWV 1004 per violino solo di Johann Sebastian Bach.

Le Settimane Musicali al Teatro Olimpico fanno parte del grande circuito europeo di festival associati all'EFA, European Festival Association, tra cui BBC Proms, Lucerne Festival, Berliner Festspiele, Zurcher Festspiele, Prague Spring Festival e - in Italia - ROF di Pesaro, Ravenna Festival, Merano e Stresa Festival, MiTo Settembre Musica.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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