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La lotta alla discriminazione deve essere insegnata soprattutto nelle scuole dove i ragazzi quotidinamente si confrontano. L'Istituto Da Schio organizza anche quest'anno un periodo in cui studenti avranno la possibilità di confrontarsi tra loro, con i docenti sulle tematiche della discriminazione. Alcuni studenti accompagnati e preparati dai rispettivi docenti presenteranno un'attività frutto di un percorso di educazione alla cittadinanza, all'interculturalità e alla convivenza civile, e inviteranno personalmente alcune classi a cui comunicare i loro elaborati. Le tematiche trattate saranno molte e i momenti saranno diversi, anche in un'Assemblea di Istituto dedicata a questo.

Si parlerà in momenti diversi e per le diverse classi, di discriminazione di genere, dell'importanza della consapevolezza dell'uso delle parole, di bullismo, di discriminazione razziale, di sfruttamento minorile, della realtà e della situazione dei Richiedenti asilo, della drammaticità di vita in Paesi come la Siria in continua guerra, della disabilità e dell'importanza di valorizzare le risorse di ciascuno. Verranno utilizzati linguaggi multimediali, laboratori, silent play, testi di libri, coreografie, dibattiti su documentari e film, questionari... Verrà allestita da martedì 21 marzo fino a venerdì in aula 6 e 7 al piano terra, la mostra "Vittime della nostra ricchezza che documenta una vera e propria guerra dimenticata, in Congo, dove ogni giorno migliaia di persone, tra cui molti bambini, sono impegnati in miniera per l'estrazione del Coltan, minerale base per cellulari.
Parteciperanno Associazioni quali Donna chiama Donna, Incontro fra i popoli, No dalla guerra, alcuni ragazzi dell'Istituto Rossi che hanno partecipato alla prima giornata , Associazione Unione Ciechi, Il Centro Astalli, Associazioni ed atleti dello sport paralimpico, La psicologa Giulia Disegna , il dott. Roberto Minervini, Il dott. Everardo Dal Maso, il prof. Dario Accolla, il coreografo Thierry Parmentier. Alcune attività verranno realizzate con la collaborazione del comitato Genitori.