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Set fotografici by Renzo Rosso con calciatori nei monumenti cittadini, il tifoso Selmo porta il "caso" in Consiglio comunale

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 6 Novembre 2018 alle 17:30 | 0 commenti

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Abbiamo appreso tramite - scrive in una domanda di attualità il capogruppo di "Da adesso in poi" Giovanni Selmo - gli articoli di Nicola Negrin uscito sul Giornale di Vicenza l’1 novembre 2018 e di Cesare Galla apparso su Vvox in data 3 novembre 2018 che, a seguito del permesso rilasciato dall’Amministrazione comunale, si sono svolti dei set fotografici pubblicizzanti abbigliamento intimo in Basilica Palladiana e Teatro Olimpico. Un’iniziativa di chiara natura pubblicitaria per la realizzazione di un calendario con i calciatori che indossano intimo, magliette, jeans della società Diesel o di altri marchi riconducibili al patron Renzo Rosso, ritraendo i giocatori della società Lanerossi Vicenza Virtus.

- Abbiamo appreso, sempre a mezzo stampa, che è nata una diatriba fra l’Amministrazione Comunale e la Soprintendenza, la quale pare non abbia fornito alcun “via libera” all’iniziativa, perché dall’unico soggetto titolato ad avanzarne la richiesta – il Comune, proprietario del teatro – non ha mai ricevuto alcuna formale domanda di autorizzazione al proposito

- A quanto si apprende dalla stampa sembra che questa situazione abbia creato a sua volta un forte malumore con la società calcistica Lanerossi Vicenza Virtus, con la quale l’Amministrazione si era autonomamente accordata, riservando un accesso gratuito ai monumenti e conseguentemente garantendo la possibilità di utilizzare i monumenti storici per fini commerciali privati

- Il sottoscritto è da sempre tifoso del Vicenza Calcio, abbonato da sempre in curva Sud ed è assolutamente entusiasta del fatto che il Lanerossi abbia ricominciato ad essere attivo e centrale nella vita della città e della provincia, ma le regole sono comunque uguali per tutti

- Già nelle scorse settimane, a seguito dell’iniziativa di lancio dell’associazione Liberi Pensatori (una festa privata a pagamento) si sono palesate probabili irregolarità di natura erariale e comportamenti ben lontani da un utilizzo di questi luoghi per iniziative benefiche e culturali, come dovrebbe essere per legge (musica ad alto volume oltre l’orario consentito, non rispetto delle zone di fumo, comportamento irrispettoso del catering e sporcizia dei luoghi)

Considerato che:

- la tutela dei monumenti storici e, conseguentemente il loro utilizzo, sono soggetti al vaglio della Soprintendenza.

- l’uso dell’Olimpico senza l’autorizzazione da parte della Soprintendenza, per effetto del Codice dei beni Culturali, delinea un reato di tipo penale.

 

- Nel caso in cui venisse ufficialmente confermato che il set fotografico con i calciatori ha avuto effettivamente luogo sussiste quindi la possibilità che vi sia un’azione della Procura della Repubblica, a prescindere dal fatto che le fotografie siano utilizzate o meno.

- L’utilizzo di questi monumenti unici al mondo debba rispondere sempre e comunque in primo luogo ad una forma di decoro, rispetto e prudenza per il valore storico degli immobili e di quello che significano per la cittadinanza e l’umanità tutta

- Il Comune proprietario dell’Olimpico non fa parte della società L.R. Vicenza Virtus

 

Ritenuto che:

- Certe immagini e notizie siano totalmente inadeguate al significato e al valore culturale del contesto nel quale si svolgono;

- L’Amministrazione comunale non possa continuare a concedere i monumenti storici della Città senza rispettare i suoi regolamenti, scavalcando i pareri e le autorizzazioni degli organi preposti, quale ad esempio la Soprintendenza, bypassando leggi e consuetudini consolidate

 

Si interroga il Sindaco, delegato alla Cultura, per sapere:

- In che modo si siano svolti i fatti e se sia vero che la Soprintendenza non è stata coinvolta;

- Se è stato chiesto un corrispettivo economico alla società L.R. Vicenza Virtus visto lo sfruttamento dell’immagine del Teatro Olimpico;

- Se questa idea della concessione “allegra” dei monumenti cittadini sia una scelta politica del Sindaco e dalla Giunta;

- Nel caso la risposta a quest’ultima domanda fosse positiva si chiede se la Giunta abbia intenzione di “istituzionalizzare” questa liberalizzazione nell’utilizzo dei beni pubblici, in modo tale che tutta la cittadinanza sia messa a conoscenza della possibilità di usare gratuitamente tutti i monumenti cittadini. In questo modo la Prima Commissione, simbolo del grande attivismo di questa maggioranza, avrebbe finalmente la possibilità di riunirsi per votare un nuovo regolamento


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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