Quotidiano | Categorie: Storia

Sesta giornata nazionale delle ferrovie dimenticate

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 27 Febbraio 2013 alle 21:53 | non commentabile

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Co.Mo.Do. (Confederazione Mobilità Dolce)  -  Domenica 3 marzo 2013 per la sesta volta Co.Mo.Do. (Confederazione Mobilità Dolce) propone e promuove la Giornata Nazionale delle Ferrovie Dimenticate. Nella Pedemontana Vicentina l'evento viene dedicato alla vecchia ferrovia Piovene Rocchette - Asiago, una ferrovia che è un pezzo di storia del territorio berico: ardita, a cremagliera, in salita, fiera... la "Vaca Mora"!!

Progettata per collegare e favorire l'economia dell'altipiano dei Sette Comuni, è sopravvissuta a due Guerre Mondiali per poi chiudere ed essere smantellata dalla competitività del trasporto su gomma. Un servizio lodevole, un percorso avvincente, un viaggio emozionante, un' 1 h e 20 min e....arrivati siete nel cuore della Montagna Vicentina.
Questo appuntamento vuole far conoscere e vuole far rivivere un pezzo della "Cremaliera" anzi il Pezzo, già perchè si camminerà proprio sulla tratta più ardita e misteriosa quella che da Cogollo del Cengio arriva fino a Campiello. Da qui in poi il vecchio sedime è già stato trasformato in una splendida pista ciclabile favorendo la mobilità dolce, chissà che in futuro anche il primo tratto possa rivivere come greenway al servizio del pubblico.
Con questa manifestazione Co.Mo.Do, vuole ribadire un concetto fondamentale: il recupero delle ferrovie dismesse potrà avvenire solo dalla base, dalla consapevolezza dei cittadini. I cittadini devono sapere quale uso si intende fare del loro territorio e devono poter dirigere tali scelte; la promozione della mobilità dolce è una risorsa vitale per il futuro.
Se pensate anche voi ad un futuro sostenibile, ad un'aria più respirabile, a percorsi verdi fra le nostre città, non potete mancare il 3 di marzo!!

Programma dell'escursione: ritrovo ore 9.00 e rientro alle 14.30 senza pranzo o 17.30 con pranzo in osteria, iscrizione obbligatoria. Difficoltà MEDIO-ALTA 700 mt dislivello
Si raccomandano scarponi e ghette o ciaspole per l'abbondante neve nell'ultimo tratto.

Per info 340-2772469
www.equipenatura.it
www.ferroviedimenticate.it

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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