Servizio di piena, info su fiumi e piene a cura del Genio Civile
Venerdi 29 Giugno 2012 alle 11:53 | non commentabile
Comune di Caldogno  - Gli eventi meteorologici che nel 2010 hanno colpito il nostro territorio impongono un potenziamento di tutte le attività di previsione, monitoraggio e gestione delle acque del Timonchio e del Bacchiglione. Per questo motivo il Genio Civile di Vicenza ha deciso di promuovere un nuovo progetto, il "servizio di piena", che consiste nel controllo costante dei livelli dei fiumi, ingrossati da piogge intense, attraverso stazioni idrometriche.
Dell'iniziativa, subito condivisa dal Comune di Caldogno, si discuterà domani, sabato 30 giugno alle 9.30, in un incontro a Villa Caldogno. Parteciperanno i rappresentanti delle Protezioni Civili di Caldogno, Costabissara, Isola Vicentina, Valdastico e Vicenza, oltre a quelli dell'A.N.A. - Sezione di Vicenza, Squadra di Caldogno. L'obiettivo del progetto è quello di determinare con precisione il quadro effettivo di eventuali rischi idraulici. Attraverso apposite aste idrometriche sarà infatti possibile controllare l'evoluzione dei livelli dei fiumi, registrati ad ore differenti. Questi supporti indicheranno i contesti di preallarme, allarme ed esondazione relativamente alla sezione fluviale in cui verranno posizionati. Grazie al coinvolgimento dei volontari delle Protezioni Civili saranno individuati i punti in cui collocare le aste fisse per l'osservazione diretta a vista. La scelta verrà effettuata in funzione della sensibilità dei dati raccolti e della facilità di accesso alle stesse. L'utilizzo di questi sistemi permetterà , inoltre, d'integrare la rete di telecontrollo esistente o di sostituirla in casi di malfunzionamento. «Il progetto rappresenta un nuovo tassello importante all'interno dell'ampio programma di prevenzione che il Comune di Caldogno sta mettendo in atto anche attraverso il servizio "SMS ALERT" e gli avvisi di allarme collegati alle campane delle chiese territoriali» commenta Fabio Lazzari, consigliere comunale di Caldogno. «Coinvolgere le diverse Protezioni Civili ci permetterà di condividere informazioni precise e in tempo reale sullo stato dei fiumi, che poi saranno utilizzate dal Genio Civile di Vicenza per decisioni e interventi immediati» conclude Lazzari.