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Servizio civile, Toniolo (Ncd): occasione di crescita per giovani e collettività

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 23 Marzo 2015 alle 15:30 | 0 commenti

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Il Consigliere regionale Costantino Toniolo dell'Ncd Veneto Autonomo sostiene l'ottantina di posti per ragazze e ragazzi in diversi municipi della Regione

Il servizio civile per molti giovani può essere un modo per costruire una nuova rete di conoscenze personali e avvicinarsi anche al mondo del lavoro. In tempi difficili come quelli che stiamo vivendo ricevere un'indennità di 433 euro al mese per un anno per un'attività che ti fa crescere e aiuta la collettività mi pare positivo!

"Nei giorni scorsi l'Anciveneto", racconta Toniolo, "ha promosso i progetti in cui sono coinvolti presso i comuni i giovani in servizio civile: si tratta soprattutto di iniziative culturali e sociali".

In provincia di Vicenza sono coinvolti Pojana Maggiore, Barbarano Vicentino, Chiampo, Isola Vicentina, Longare, Marano Vicentino, Rossano Veneto, Thiene, Sarego, Creazzo, Nanto, Sossano (per informazioni serviziocivileveneto.it)

"Oltre a fare un appello ai giovani", prosegue Toniolo, "ad approfittare di queste occasioni per introdursi meglio nella società locale, vorrei richiamare l'attenzione degli amministratori e dei sindaci: tutti i comuni anche in modalità associata dovrebbero offrire occasioni di questo genere per i nostri ragazzi, e realizzare dei servizi in cui i nostri giovani si possono rendere utili". Il consigliere regionale ricorda inoltre che vi sono anche moltissime associazioni di volontariato che offrono posti per il servizio civile e che l'elenco è reperibile sul sito serviziocivile.gov.it

"In sintesi", conclude Toniolo, "sono convinto che il servizio civile possa essere una modalità per mettere in moto la partecipazione attiva alla vita della comunità locale di molti giovani".

Il Consigliere regionale ricorda che presso il settore servizi sociali della Regione del Veneto esiste un ufficio dedicato al servizio civile che può offrire informazioni sui comuni e sulle associazioni nei quali è possibile svolgere il servizio. Per informazioni: telefono 041 2791359 o 041 2791439 ed e-mail: [email protected]

 

"Aiutare le scuole dell'infanzia non statali, dette paritarie, e aiutare in egual modo i centri di formazione professionale sollevandoli dal pagamento dell'IRAP, significa agevolare delle istituzioni scolastiche che garantiscono il futuro della nostra società dal punto di vista demografico, educativo, lavorativo, tecnico e culturale!" Lo ribadisce il presidente della Commissione bilancio del Consiglio regionale del Veneto, Costantino Toniolo (NCD Veneto Autonomo), in risposta ad una lettera di alcune importanti associazioni di categoria che rappresentano le imprese turistiche.

"Capisco il disappunto dei rappresentanti di queste associazioni di imprenditori del turismo", spiega Toniolo, "ma non è mia intenzione impedire loro di impiegare dei contributi regionali per realizzare iniziative di promozione turistica o altro relativamente al turismo!"

"Prima di tutto gli emendamenti che si presentano in sede di discussione della legge di stabilità e del bilancio solitamente vengono riassunti in una sorta di maxi-emendamento stilato dall'assessore competente per conto della Giunta (e quindi della maggioranza)", spiega Toniolo. "Quindi il tempo per correggere eventuali sbavature e rifinanziare capitoli "alleggeriti" per la presentazione di emendamenti, c'è sempre!"

"Inoltre per noi amministratori", continua Toniolo," è un obbligo morale aiutare le scuole dell'infanzia paritarie che costituiscono un sistema veneto che ci invidia tutta Italia: si tratta in gran parte degli asili parrocchiali che di fatto suppliscono un'assenza pubblica sul territorio e che, a conti fatti, costano meno delle scuole materne pubbliche".

"Tutti conoscono le difficoltà di finanziamento che si sono create in questi anni", continua Toniolo, "con ritardi enormi nell'erogazione dei fondi dal comparto sociale delle casse regionali. Ritardi che hanno provocato danni: molte scuole sono sul punto di un tracollo finanziario proprio per il costo dei prestiti che han dovuto chiedere alle banche!" Anche qui secondo Toniolo, la Giunta dovrebbe mettersi una mano sulla coscienza ...

"Stanno in piedi (queste scuole paritarie, ndr) perché sono gestite da persone che hanno chiari i valori in cui credono (la vita, la persona umana, il bene della comunità locale …)", prosegue Toniolo, "e anche perché noi amministratori sappiamo bene quale sia l'importantissimo ruolo sociale che svolgono: per una famiglia poter portare un bambino dai 2 ai 5 anni in una scuola materna vicino a casa, significa poter organizzare la vita in modo che padre e madre possano lavorare e assicurare un reddito congruo al nucleo familiare (che è il mattone di base della nostra società)".

"L'eventuale chiusura di queste scuole materne parrocchiali", spiega Toniolo, "potrebbe diventare uno dei motivi di calo demografico: e se le famiglie non faranno più figli la nostra società morirà, la nostra cultura morirà!"

"Allo stesso tempo", conclude Toniolo, "riconosco l'importanza dell'industria turistica per il nostro territorio, e quindi ritengo che la Giunta possa benissimo reperire le risorse necessarie per assicurare fondi di sostegno all'imprenditoria del settore previsti dalla normativa regionale vigente!"

 

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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