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Servizi sociali, Sernagiotto: approvato ddl promozione e sostegno famiglia

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 7 Maggio 2013 alle 15:13 | 0 commenti

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Regione Veneto - La Giunta regionale, su proposta dell’Assessore regionale ai servizi sociali Remo Sernagiotto, ha approvato il disegno di legge regionale “Disposizioni in materia di politica organica e integrata per il riconoscimento, la promozione e il sostegno della famiglia”. Il testo del disegno di legge, che sarà ora inviato al Consiglio regionale  per il proseguimento dell’iter legislativo, si compone di tredici articoli.

Primo esempio del genere in Italia, n estrema sintesi: la sistematizzazione e razionalizzazione di tutti gli interventi regionali sulla famiglia (dai consultori familiari, al potenziamento del sistema di servizi domiciliari per la non autosufficienza) e alcune novità tra cui la previsione di un Piano d’azione triennale per la famiglia per coordinare tutte le politiche di settore, l’istituzione di un Osservatorio permanente, la concessione di un “contrassegno impronta famiglia” ad amministrazioni pubbliche e a privati come strumento di valorizzazione e di coerenza con gli interventi regionali per la famiglia.

Articoli specifici riguardano: i consultori familiari, il sistema dei servizi socio educativi per l’infanzia, l’assistenza domiciliare integrata (per consentire ai non autosufficienti/disabili di continuare a vivere a casa propria ricevendo l’assistenza necessaria), la promozione dell’associazionismo familiare e delle reti di famiglie (affido, vicinanza e convivenza solidale, buon vicinato) in attuazione del principio di sussidiarietà orizzontale e di solidarietà tra famiglie, i benefici e interventi relativi a famiglie in difficoltà per la casa (previsti accordi con le Ater), o in difficoltà economica (prestiti senza interessi). E ancora il disegno di legge d’iniziativa della Giunta regionale prevede misure per favorire la conciliazione tra i tempi della famiglia e i tempi di lavoro: dalla gestione specifica delle risorse umane nelle aziende pubbliche e private, al potenziamento dei servizi per la prima infanzia, dalla promozione dei tempi e degli orari del territorio presso gli enti locali alla facilitazione del rientro al lavoro per le lavoratrici in congedo parentale, dal sostegno di modalità come la banca delle ore o il telelavoro, al sostegno di progetti come ‘Audit’, ‘Distretto Famiglia’.

“Il disegno di legge – ha detto Sernagiotto – afferma la centralità della famiglia nelle politiche della Regione Veneto, e nasce dai nuovi bisogni emersi negli ultimi anni nel Veneto nei cambiamenti sociali e culturali, dall’invecchiamento della popolazione all’impegno lavorativo delle coppie.  C’è la necessità di più flessibilità nelle misure esistenti e di una maggior articolazione rispetto alle esigenze delle famiglie, secondo il principio di sussidiarietà. Inoltre  il disegno di legge segna un passaggio di fondo: l’ambito nel quale ci muoviamo non è più il ‘welfare state’ ma il ‘welfare di comunità’ che attribuisce alla comunità locale la responsabilità e la competenza in merito alla gestione delle dinamiche collettive e, appunto, rende centrale la famiglia e le sue risorse. Non è una legge che si baserà su ulteriori impegni di spesa – ha concluso – anzi con la sua attivazione le casse pubbliche spenderanno il 30-40% in meno delle risorse attualmente impiegate ”.

 

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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