Servizi sociali, 1,2 mln di euro per progetti di interesse regionale
Martedi 14 Agosto 2012 alle 11:38 | 0 commenti
Remo Sernagiotto, Regione Veneto - Sernagiotto: "non piu' contributi a pioggia. Per prima volta regione destina risorse con bando per trasparenza e efficacia interventi; - scadenza domande 14 settembre p.v.
La Giunta regionale, su proposta dell'Assessore regionale ai servizi sociali Remo Sernagiotto, ha approvato un bando che individua criteri e modalità per l'assegnazione dei contributi economici, pari a 1.200.000 euro per il 2012, a progetti d'interesse regionale presentati da soggetti no profit o enti locali.
I settori interessati sono il trasporto di persone svantaggiate, la marginalità sociale, l'aiuto all'anziano fragile e famiglia, la tutela del minore, la cittadinanza attiva, la disabilità psichica e motoria.
"Il provvedimento si riferisce alla legge n.11 del 2001 che all'articolo 133 istituisce il fondo regionale per le politiche sociali. - fa presente Sernagiotto. Una quota del fondo è annualmente riservata alle iniziative di interesse regionale nelle aree suddette. Per la prima volta dall'entrata in vigore della legge, ormai dieci anni fa, ho deciso di aprire un bando al quale potranno partecipare i soggetti no profit o gli enti locali del Veneto; il bando è una svolta essenziale di metodo e di contenuto e rappresenta una novità importante per la trasparenza amministrativa e l'efficacia dei progetti". "La finalità del bando - sottolinea ancora Sernagiotto - è di sostenere progettazioni solide su un territorio vasto e fatte in concertazione tra soggetti no profit e soggetti pubblici. Le risorse non saranno più date in mano direttamente alle associazioni ma premieranno i progetti più validi, che abbiano le caratteristiche di vasta territorialità , intersettorialità , coerenza con la programmazione regionale, innovazione, cofinanziamento nella programmazione".
Le domande dovranno pervenire entro le ore 12 del 14 settembre 2012 a mano o con raccomandata con ricevuta di ritorno al seguente indirizzo: Direzione Servizi Sociali, U.C. Programmazione Terzo Settore e non Autosufficienza, Rio Novo, Dorsoduro 3493, 30123 Venezia.
Ciascun progetto potrà ricevere un massimo di 50.000 euro al netto delle quote di contributi da parte di altri soggetti pubblici o privati o dell'autofinanziamento. In estrema sintesi gli obiettivi delle aree d'intervento - che disporranno di un finanziamento di 200.000 euro ciascuna - sono: il trasporto di soggetti svantaggiati (obiettivo sistema ‘a chiamata'), la marginalità sociale (valorizzare la persone e non limitarsi al solo contributo economico), l'aiuto all'anziano fragile e famiglia (prevenzione istituzionalizzazione e sollievo alle famiglie), la tutela del minore (supporto al sistema di rete tra famiglie), cittadinanza attiva (azioni che includano abili e diversamenti abili nel contesto scolastico), disabilità psichica o motoria progetti di modelli alternativi ai servizi residenziali o semiresidenziali anche sperimentali per valorizzare risorse individuali e la sua autonomia).
Il provvedimento sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.
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