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Sernagiotto a Variati: se la prenda con i "suoi" governi, il Veneto è a fianco dei non autosufficienti

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 19 Febbraio 2014 alle 14:23 | 1 commenti

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Remo Sernagiotto, Assessore Regione Veneto - “Il Sindaco di Vicenza ha sbagliato indirizzo. La sua reprimenda sul dimensionamento del fondo per la non autosufficienza va mandata non a Zaia, o all’assessore Sernagiotto, ma ai governi che si sono succeduti in questi anni e che hanno introdotto la malversazione della spending review che costringe le amministrazioni regionali senza possibilità alcuna di manovra a una diminuzione di risorse, anche in settori fondamentali come la non autosufficienza”.

Così Remo Sernagiotto, Assessore regionale ai servizi sociali, risponde ad Achille Variati sulla questione del fondo regionale per la non autosufficienza recentemente approvato dalla commissione regionale sanità.

“Lui del resto lo sa benissimo  - continua - ma gli fa molto più comodo mandare strali polemiche nei confronti della Regione piuttosto che far battaglia comune contro uno stato di cose aberrante. Comunque, voglio rassicurare i cittadini non autosufficienti di Vicenza e le loro famiglie: la Regione mantiene il tema della non autosufficienza al centro delle proprie politiche. Già ora molte risorse provenienti dal risparmio virtuoso delle Ullss venete sono destinate alla non autosufficienza anche a integrazione di ciò che è stato tolto al fondo. Ma ricordo soprattutto – sottolinea Sernagiotto -  il provvedimento della Giunta veneta che alcuni mesi fa ha decretato il passaggio di tutto il fondamentale settore della domiciliarità all’interno dei livelli essenziali di assistenza il che renderà certo il diritto alla loro esigibilità e consentirà di avere un ‘paniere’ unico di servizi e di prestazioni. Ciò consentirà di avere importanti positive ricadute economiche: queste sono moneta sonante, risorse vere, individuate e messe in atto dal Veneto”. 

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Commenti

Inviato Mercoledi 19 Febbraio 2014 alle 15:18

ma costui ci è o ci fa?
siamo stufi di essere presi per i fondelli dall'assessore pistolero: alla fine mi auguro che davvero ce la faccia ad andare a fare il parlamentare europeo, almeno la smette di fare danni nel Veneto
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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