Sernagiotto: 14,5 mln di euro per scuole d'infanzia
Giovedi 10 Giugno 2010 alle 20:05 | 0 commenti
Remo Sernagiotto, Regione Veneto - Servizi e scuole infanzia. Assessore Sernagiotto incontra vertici F.i.s.m. "14,5 milioni di euro nel 2010"
"Vi porto una buona notizia: la giunta veneta, accogliendo l'indicazione unanime del consiglio regionale, ha destinato per il 2010 14,5 milioni di euro per il funzionamento delle scuole materne non statali che accolgono oltre 94 mila bambini veneti tra i 3 e i 5 anni. E' un aumento di 2,5 milioni di euro rispetto all'anno precedente, un aumento che abbiamo scelto di fare pur in un momento di grave difficoltà economica e finanziaria, un aiuto concreto a queste strutture paritarie alle quali chiediamo nel contempo di non aumentare le rette alle famiglie".
Lo ha detto l'Assessore regionale ai servizi sociali Remo Sernagiotto durante il suo incontro di stamani a Padova con i presidenti provinciali della F.I.S.M. (federazione italiana scuole materne) convocato proprio per discutere assieme della situazione dei servizi per l'infanzia. Nel Veneto, il 70% dei bambini veneti tra i 3 e i 5 anni frequentano scuole per l'infanzia non statali. Si tratta di una rete di 1.200 strutture il cui buon funzionamento è indispensabile per le famiglie e la società veneta. Secondo l'assessore regionale, nel quadro di un realizzato prossimo federalismo fiscale che arrivi anche al federalismo scolastico, l'obbligo scolastico dovrebbe iniziare dai tre anni d'età comprendendo quindi anche tutto il mondo delle scuole per l'infanzia. Obiettivo dell'incontro: "consolidare e migliorare - ha detto l'assessore regionale - la preziosa collaborazione maturata tra Regione e FISM in questi anni, che ha fatto diventare il Veneto per quanto riguarda i servizi all'infanzia una regione all'avanguardia e molto vicina al traguardo posto dal patto di Lisbona con la copertura del 20% nelle strutture per la prima infanzia 3 mesi/2 anni". Nel 2010 le scuole d'infanzia non statali nel Veneto sono 1192 per 93.184 bambini dai 3 ai 5 anni (dati rilevati dall'anno scolastico 2008/2009, secondo i finanziamenti regionali destinati dalla legge regionale n.23 del 1980); i finanziamenti regionali ammontano a complessivi 14.500.000 euro di contributi con una quota pro capite di 155,61 euro a bambino. A questi dati riguardanti i bimbi veneti tra i 3 e i 5 anni vanno aggiunti quelli che si riferiscono alla primissima infanzia, tra i 3 mesi e i 3 anni, che fanno riferimento a servizi quali gli asili nido, i nidi integrati, o centri per l'infanzia, i micronidi, i nidi aziendali; complessivamente si tratta di altri 990 servizi riconosciuti capaci di accogliere altri 27.443 bambini; i finanziamenti regionali in conto capitale per realizzare nuovi servizi o ristrutturare quelli già esistenti sono stati, nel 2009, pari a 4.200.000 euro. Sernagiotto ha anche messo in evidenza l'aumento costante della popolazione regionale nella fascia 0-3 anni che ha portato, nel 2009, a un incremento di più di 1300 bambini che sono accolti nei servizi per l'infanzia.
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