Serie D, Real Vicenza in crisi: secondo ko di fila, sul campo della Clodiense
Domenica 27 Gennaio 2013 alle 18:11 | 0 commenti
Toppano tutte in alta quota, ma il Real Vicenza fa flop sul campo della Clodiense, incassa la seconda sconfitta consecutiva e nonostante il rallentamento delle battistrada perde un ulteriore punto dalla vetta della classifica (ora a meno 7), rischiando perfino di compromettere ciò che prima pareva sicuro: i playoff (il San Donà , sesto in graduatoria, tallona ad appena due lunghezze di distanza).
Brutta batosta per la formazione di Antonio Andreucci, che va subito sotto, trova due volte la forza per reagire, ma nel finale ha nervi poco saldi, sbaglia un penalty e non riesce neppure ad agguantare il pari pur giocando gli ultimi 15 minuti contro un avversario ridotto in nove uomini. Pronti via ed il Real Vicenza è già in svantaggio: Cacurio s'invola a destra e crossa al centro per Lella, che di testa fa secco Zummo. I biancorossi pagano le nuove disposizioni tattiche e faticano a trovare equilibri di gioco. Manovrano, ma con ritmi non esasperati. E rischiano tanto in contropiede (al 19' Lella e Cacurio s'invertono di ruoli e quest'ultimo manca di un soffio il bersaglio). Poi il pari, che è figlio di una gran giocata del singolo piuttosto che conseguenza di predominio collettivo. Lo realizza al 25' Santoni con una gran bordata dai 20 metri. Poi riprende il copione precedente. Il Real gioca in maniera farraginosa, la Clodiense schizza via negli spazi e crea costanti pericoli. Il nuovo vantaggio locale arriva al 6' della ripresa: segna Pradolin, bravo a risolvere una mischia in area di rigore successiva a calcio d'angolo. Il Real impiega pochissimo per ripristinare la parita: va a bersaglio Rebecchi, che calcia con potenza e non dà scampo a Ziliotto. Ma non arriva la scossa ed al 21' è di nuovo la Clodiense a portarsi avanti con Lella, assistito manco a dirlo da Cacurio. L'attaccante, però, è ingenuo nell'esultanza e togliendosi la maglia becca il secondo giallo e lascia i locali in dieci. Poi al 27' l'episodio che potrebbe cambiare la gara: Ziliotto atterra Beccaro e viene espulso, la Clodiense resta in nove ed il Real Vicenza potrebbe pareggiare dal dischetto. Ma lo stesso Beccaro si fa neutralizzare la conclusione dal neo entrato Boscolo. Andreucci prova il tutto per tutto con l'ingresso di Osagiede e gioca di fatto gli ultimi quindici minuti con quattro punte più Lepore a sostegno. Ma il Real Vicenza non va oltre una sterile pressione. E crolla dopo quattro minuti di recupero. Secondo ko consecutivo, vetta più lontana, prime ventate di crisi.
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